timesquare2usabound-1Times Square chiusa al traffico
Da oggi 24 Maggio – comunica Usabound –  parte di Times Square e di Herald Square, lungo Broadway, a New York, sono chiuse al traffico, diventando le prime vere isole pedonali permanenti di Manhattan. Triste destino per Broadway, che dall’inizio del secolo e fino agli Anni Cinquanta era la strada per antonomasia non solo dei teatri piu’ prestigiosi ma anche dei concessionari di auto. Questa – dichiara Benedetto Cico, Presidente di Usabound –  e’ sicuramente la prima tappa di una evoluzione che portera’ nel giro di qualche anno alla chiusura al traffico di interi quartieri di Manhattan, peraltro un desiderio espresso più volte dal Sindaco Bloomberg. Da oggi il traffico e’ chiuso dalla 47ma alla 42ma strada, e dalla 35ma alla 33ma, di fronte al grande magazzino Macy’s. Il 7 Giugno la cerimonia di consegna dei Tony Awards verra’ ospitata proprio a Times Square.

Riapre ai pedoni Washington Square
Dopo lunghi lavori – annuncia Usabound – e’ stata finalmente riaperta  a New York Washington Square, con il famoso arco che segnala l’inizio della Quinta Avenue, da sempre luogo di incontro di musicisti, mimi, artisti e studenti della vicina New York University. Tra i lavori di ristrutturazione piu’ importanti figura lo spostamento di quasi 10 metri della fontana (immortalata in decine di film, telefilm e romanzi), e la creazione di nuovi giardini.

Modern Wing all’Art Institute of Chicago
E’ stata inaugurata a Chicago il 16 Maggio – riferisce Usabound –  la nuova ala dell’Art Institute of Chicago. La nuova sezione del museo, chiamata Modern Wing, e’ dedicata alla collezione di arte europea moderna e contemporanea, mostre di fotografia, architettura e design. Il progetto, partito una decina d’anni fa, e’ di Renzo Piano, come il Nichols Bridgeway, un ponte pedonale che collega il museo d’arte al famoso Millennium Park e che è stato inaugurato nello stesso giorno.

Demolizione in vista per il leggendario Century Plaza di Los Angeles
Il Century Plaza hotel di Los Angeles, inaugurato nel 1966 a Century City e progettato da Minoru Yamasaki, il futuro progettista delle torri del World Trade Center a New York, rischia di scomparire. Si tratta di una costruzione arcuata di 19 piani che e’ stata da poco ristrutturata con una spesa di 36 millioni di dollari, ed e’ in ottime condizioni. “E’ un hotel molto  famoso – spiega il Presidente di Usabound Benedetto Cico – che caratterizzò la Los Angeles degli anni ’60, e fu da sempre preferito da Reagan, tanto da essere soprannominato “la Casa Bianca della costa West”.  Ora conosciuto come Hyatt Regency, e’ stato comprato un anno fa dalla Next Century Associates che ha annunciato di volerlo radere al suolo per costruire al suo posto un complesso di due torri alte 180 metri da destinare a uso misto residenziale e alberghiero e da realizzare con materiali “sostenibili” e tetti verdi. I critici hanno gia’ fatto notare che l’energia da consumare per la distruzione dell’attuale hotel e per la costruzione del nuovo complesso sarebbe di gran lunga superiore al vantaggio “ecologico” dell’operazione”.

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