Andrea Costanzo Fiavet LazioPrimo bilancio per l’Osservatorio dell’Associazione laziale Imprese di Turismo e Congressi del Lazio sull’andamento delle vendite presso le agenzie di viaggi della Regione. Fiavet Lazio denuncia un decremento del 30% sia in termini di viaggiatori che in termini di fatturato. Moltissimi romani e abitanti del Lazio hanno optato per le loro seconde case vacanza, prettamente lungo la costa laziale e sui laghi della regione, per contenere i costi della vacanza.

L’Osservatorio Fiavet Lazio mette in luce, inoltre, come la scelta sempre più frequente del last minute e dell’offerta “a prezzo stracciato” abbia portato sia ad una diminuzione del numero dei giorni di vacanza, ridotti a 5/6 giorni di media, sia ad uno spostamento delle prenotazioni verso periodi di bassa stagione, più convenienti per il consumatore. La spesa media procapite è stata di 350 euro, tenendo conto che un ampio numero di viaggiatori ha scelto un solo week-end nelle città europee e la formula di appartamenti in affitto. Nonostante tutto, le destinazioni più richieste restano quelle del nord Africa, tra cui spicca l’Egitto e la Tunisia, che propongono pacchetti molto convenienti con livelli di servizi buoni. Al secondo posto in assoluto Spagna (isole e continentale), seguita da Grecia e Croazia. Questi paesi, rispetto alle destinazioni italiane, offrono un ottimo rapporto qualità/prezzo, servizi migliori e una facile raggiungibilità sia con voli diretti che collegamenti via mare di buon livello. Mantengono il primato nelle vendite le crociere nel Mediterraneo a prezzi vantaggiosi e ottime soluzioni per la famiglia.

In ragione di questi dati ne risente fortemente anche il fronte occupazionale – conclude Andrea Costanzo, Presidente Fiavet Lazioanche se nelle agenzie di viaggi, ad oggi, si rilevano danni contenuti nonostante la crisi. Le aziende del settore, per la maggior parte piccole imprese, sono riuscite a contenere i costi abbassando il rischio. Le chiusure nel settore delle agenzie “su strada” risulta essere dell’8% dall’inizio dell’anno e  le perdite in termini di posti di lavoro si attesa intorno alle 600 persone”.

La Fiavet Lazio continua a monitorare la situazione relativamente ai prossimi mesi in vista della bassa stagione, periodo ad alto rischio per le imprese turistiche e il loro indotto.