Buon bilancio per le ultime iniziative del colosso Delta Air Lines, la Compagnia statunitense con oltre 80 anni di storia che è oggi la più grande del mondo. Con le sue 370 destinazioni servite in 66 paesi e i suoi rispettabilissimi 170 milioni di passeggeri annui, la Delta ha annunciato a maggio 2009 una joint venture con il gruppo Air France KLM per operare i voli transatlantici congiuntamente, e poco dopo, il 4 giugno, ha avviato il nuovo volo giornaliero non stop tra Roma-Fiumicino e il Metro Airport di Detroit. A distanza di poco più di un mese, entrambe le operazioni si sono rivelate positive: l’accordo sulle rotte con Air France e KLM ha consentito di dividere costi e profitti e di portare l’alleanza a possedere il 25 % della capacità transatlantica totale che, tradotta in cifre, significa un fatturato annuo stimato in circa 9,3 miliardi di dollari. Tutti e tre i marchi compaiono insieme dalla data dell’accordo in tutti gli aeroporti europei ed americani, e ciascun partner supporta gli altri con un’operazione di marketing potenziata e condivisa. Vantaggi anche per i passeggeri, che hanno visto l’offerta e la frequenza dei voli notevolmente aumentata. Per quanto riguarda più precisamente il volo Roma -Detroit, operato da NORTHWEST (controllata di Delta) in cooperazione con KLM ROYAL DUTCH AIRLINES, ha trasportato in questo suo primo mese di vita circa 13.000 passeggeri. Un risultato positivo, che ha confermato il senso dell’operazione: collegare senza scali Roma a Detroit ed al Michigan, regione altamente industrializzata, e creare un nuovo accesso a più di 115 voli in coincidenza per destinazioni importanti come Los Angeles, San Francisco, Las Vegas, San Diego e Orlando.
Cecilia Emiliozzi