La conferenza è l’undicesima sulla biogeochimica degli elementi in traccia, e porterà nel capoluogo toscano – per la prima volta in Italia – centinaia di specialisti in chimica e biochimica ambientale. Si terrà a Firenze, dal 4 all’8 luglio 2011, presso il Palazzo dei Congressi e il Palazzo degli Affari, l’undicesima International Conference on the Biogeochemistry of Trace Elements (ICOBTE), la conferenza mondiale sulla biogeochimica degli elementi in traccia. L’evento, che farà convergere nel capoluogo toscano numerosi specialisti in materia, è particolarmente importante per le variegate condizioni geochimiche che caratterizzano il nostro paese, e approda per la prima volta in Italia dopo essersi tenuto, negli anni recenti, in Austria (1999), Canada (2001), Svezia (2003), Australia (2005), Cina (2007) e Messico (2009).

 

Gli elementi in traccia, oggetto della conferenza, hanno un ruolo essenziale nella crescita, nello sviluppo e nella fisiologia degli organismi (non per nulla si chiamano anche “micronutrienti”). Tra i temi in discussione: la biogeochimica degli elementi in traccia e i flussi degli elementi tra ambiente ed organismi viventi. In particolare, la conferenza tratterà di qualità dell’ambiente, impatto della contaminazione ambientale su ecosistemi e salute umana, recupero sostenibile dei siti inquinati, e quadro normativo di riferimento.

 

«Il Firenze Convention Bureau», racconta il dottor Giancarlo Renella, ricercatore del Dipartimento di Scienza del Suolo e Nutrizione della Pianta dell’Università degli Studi di Firenze, «ha avuto un ruolo chiave nell’assegnazione di questo convegno, verificando con il board internazionale dell’ISTEB (International Society of Trace Elements Biogeochemistry, con sede in Louisiana, ndr), l’interesse a tenere l’edizione 2011 nella nostra città. Come referente dell’ISTEB presso l’Università di Firenze, sono in seguito intervenuto in prima persona e con il Convention bureau abbiamo formalizzato la candidatura che è stata felicemente accettata nell’edizione 2009 in Messico».

La conferenza sarà organizzata dall’agenzia Enic.