Si è riunita ieri presso la sala stampa dell’aeroporto di Verona l’assemblea dei soci della Catullo SpA.  Il primo punto all’ordine del giorno, approvato all’unanimità dai soci presenti, è stata la modifica alla struttura dell’aumento di capitale già approvata dall’assemblea del 15 maggio scorso. La modifica consiste nel conferimento al Consiglio di Amministrazione della società, a far data dal 1 giugno 2010, della delega ad aumentare il capitale sociale con nuove azioni ordinarie qualora non fosse possibile procedere alla sottoscrizione dei warrant.

Sostanza e tempi dell’operazione rimangono invariati: l’aumento di capitale,  che dovrà realizzarsi in quattro tranches entro il 31 dicembre 2012, è finalizzato a far fronte agli impegni contenuti nel piano di investimenti per i prossimi anni, in supporto ai previsti livelli di autofinanziamento della società e ad un piano di finanziamento bancario a medio/lungo termine. Il termine per la sottoscrizione della prima tranche da parte dei soci è fissato per il prossimo 31 ottobre.

 

Il secondo punto discusso oggi, sul quale l’assemblea ha espresso il proprio assenso, è il trasferimento delle azioni della Provincia Autonoma di Trento, secondo azionista della Catullo SpA, a Tecnofin Trentina SpA, società finanziaria il cui capitale è detenuto al 100% dalla medesima Provincia Autonoma di Trento.