Sono state oltre 500 le imprese, provenienti da tutta Italia, presenti oggi alla prima convention di Alitalia – Compagnia Aerea Italiana, dedicata ai fornitori. La convention è stata aperta dall’intervento dell’Amministratore Delegato Rocco Sabelli, che ha illustrato i progressi del piano di rilancio di Alitalia nei primi 10 mesi di attività e che ha segnato una forte discontinuità con il passato e un nuovo corso anche nei rapporti con le imprese parte dell’indotto produttivo della Compagnia.
Il piano di rilancio – ha ricordato Sabelli – è basato su cinque punti:
- la riconquistata leadership sul mercato domestico;
- nuovi servizi disegnati sulle esigenze delle diverse tipologie di clienti;
- il rinnovamento della flotta;
- una presenza industriale articolata su 7 basi operative sul territorio;
- un nuovo orientamento al mercato, privatistico e imprenditoriale.
Il rilancio di Alitalia rappresenta anche un importante volano di sviluppo per le aziende che forniscono servizi e prodotti alla Compagnia e che ne partecipano la sfida industriale e le opportunità di crescita e sviluppo.
Francesco Festa, Executive Vice President Purchasing & Services, ha presentato i passaggi principali del nuovo rapporto azienda-fornitori e tra questi, in particolare, la rinegoziazione di oltre 1.600 contratti con circa 1.000 fornitori e l’integrazione in un sistema unico dei processi di acquisto di Alitalia e di Air One.
Tra i progetti in corso, tesi a sviluppare le relazioni commerciali tra Alitalia e i suoi fornitori, vi sono la creazione di un nuovo albo fornitori, nuovi servizi di e-purchasing e l’adozione di strumenti avanzati per l’individuazione e la valutazione delle offerte.
Le politiche di acquisto di Alitalia, ha sottolineato Festa, saranno sempre più orientate alla trasparenza, al coinvolgimento preventivo e strutturale delle aziende fornitrici, all’efficientamento di costi e processi, alla sicurezza dei pagamenti e, in ultima analisi, alla soddisfazione del cliente finale.