La relazione tra l’arcipelago delle Vergini USA ed Haiti da sempre ha una sua storia. Ancora più autentica e reale pensando a quanti haitiani tentino ogni anno di intraprendere un viaggio di speranza per una vita migliore verso altre isole, rischiando la vita in mare. Tra queste l’arcipelago delle Vergini Americane è miraggio di libertà ed opportunità. Molti riescono a trovare un futuro migliore, altri no. Hans Oriel è il leader della comunità haitiana a St. Thomas, ove vive oramai da 30 anni; da circa 25 anni conduce una stazione radiofonica in lingua creola ed è costante interprete dei casi che coinvolgono haitiani che non parlano la lingua inglese.  Ogni anno vengono intercettati dalla U.S. Coast Guard circa 1.500 haitiani; molti catturati e riportati ad Haiti, altri che invece riescono a raggiungere gli Stati Uniti o altre isole dei Caraibi. Le storie conosciute nell’area del Mediterraneo sono le medesime che succedono in acque caraibiche: gli immigranti non hanno protezione.

La relazione tra i Virgin Islander e gli Haitiani vede leader d’affari, medici, ingegneri ed anche studenti che hanno giocato un ruolo importante nell’invio di tonnellate di vestiario, medicine e forniture scolastiche alla povera nazione. La sanità alle Vergini USA è fin dal 1990 coinvolta nell’invio di medicinali. Gli aerei carichi di medicinali o le imbarcazioni partono con equipaggiamento idrico, vestiario e attrezzature per la scuola. Molte donazioni avvengono grazie al Rotary Club ed all’Ordine di St.John dei Cavalieri di Gerusalemme. I distretti rotariani delle Isole Vergini Americane fanno parte del distretto 7020, che include una decina di paesi nei Caraibi, tra questi le Vergini statunitensi ed Haiti, e che provvede alla fornitura idrica ed all’istruzione. Uno degli scopi è anche quello di fornire migliorie alla scuola secondaria di Au Cayes che conta circa 2.800 studenti. Questo il compito preliminare della Haiti Task Force. Il presidente del Rotary Club di St.Thomas è riuscito a raccogliere 1,7 milioni di $; buona parte sono serviti a scavare pozzi e comperare pompe idriche. In seguito a molteplici uragani che si sono abbattuti su Haiti nel 2008, lo stesso Rotary Club è riuscito a raccogliere fondi pari a 600.000 $ per l’emergenza. Mathilde Wilson, che vive oramai a St.Croix al Mt.Victory Camp insieme ai figli ed al marito, è un’haitiana che da anni raccoglie fondi a sostegno della sua isola e del suo villaggio nativo di Au Centre. Attualmente è impegnata nei soccorsi post terremoto.

Per poter avere una migliore idea circa le condizioni degli Haitiani è interessante poter analizzare e comparare alcuni dati con quelli attuali delle isole Vergini USA. Le US Virgin Islands contano circa 110.000 abitanti contro i circa 9 milioni di Haiti. L’età media dei Virgin Islander si stima intorno ai 39 anni mentre per gli Haitiani, 20 anni. La crescita della popolazione alle Vergini US è pari al -0,029% contro il + 2.000 % di Haiti. Il PIL pro capite alle Vergini è stimato intorno ai 14.500 $ mentre per Haiti si stima intorno ai 1.300 $. Le Vergini statunitensi contano 45.000 persone rappresentative della forza lavoro, mentre Haiti 3.600.000. Le Vergini registrano solo l’8,2% di disoccupati contro il 65% ad Haiti. Il tasso d’inflazione alle Vergini è pari al 2.2% mentre ad Haiti è al 15,8%. L’alfabetismo è al 92% alle Vergini Usa mentre ad Haiti raggiunge il 53%. Il tasso di povertà all’arcipelago delle Vergini USA è del 24,6 %, mentre ad Haiti raggiunge l’80%.

In risposta al terremoto devastante di Haiti, molteplici sono le iniziativa sorte tra i membri della comunità delle Isole Vergini Americane. Il Governo guidato dall’onorevole John P.de Jongh ha organizzato il The Virgin Islands Haiti Relief Fund, un’iniziativa estesa all’intero arcipelago per la raccolta fondi per gli abitanti di Haiti. La richiesta é di  $500.000 ed i fondi sono amministrati dalla St.Croix Foundation. Il Governo ha anche creato un sito www. USVIcares.org, oltre a sollecitare donazioni via Facebook. Ha altresì selezionato la  St. Croix Community Foundation per la distribuzione di queste donazioni tra le società caritatevoli e governative.

Il Dipartimento del Turismo guidato dalla Commissioner Beverly Nicholson-Doty lancerà un sito ove le donazioni possano essere fatte via PayPal, un sistema di pagamento online. I soldi raccolti saranno indirizzati attraverso un fondo del Banco Popular alla St. Croix Foundation, che li distribuirà a piccole organizzazioni quali la missione Partridge e Haiti Community Support, la società non profit gestita da Mathilde Aurelien e Bruce Wilson del Mt.Victory Camp di St.Croix, con un ufficio a St. Croix ed un ufficio ad Haiti, il Group de Support a la Communaute Haitienne, dal 2003. La filosofia di Haiti Community Support é di creare un sistema sostenibile che gli haitiani possano poi gestire in proprio.