Si è svolto il 24 febbraio a Palazzo Valentini, presso la sede della Provincia di Roma, un incontro promosso dalla Fiavet Lazio, al quale hanno preso parte: il Presidente della Fiavet Lazio, Andrea Costanzo,  il Comandante della Polizia Provinciale di Roma, Luca Odovaine, Federico Lucarelli, consulente legale Fiavet,  Paolo Delfini, Responsabile Provinciale CNA Trasporto Persone e Alessandro Massari, Presidente SATA, Marcella Bagnasco, Presidente dell’Associazione Nazionale Guide Turistiche,  Maria Elena Mastroiacovo, Segretario del Sindacato Nazionale Guide Turistiche, Francesca Duimich e Cynthia Garofalo, rispettivamente Presidente e Consigliere  Federagit – Confesercenti Roma, Massimo Bissattini, Presidente Coophotels e Anna Crispino, Vice Presidente Assohotel Confesercenti.

I partecipanti, in rappresentanza della propria categoria, hanno ribadito l’urgente necessità di interventi mirati ad un concreto sostegno alle aziende che operano nel pieno rispetto della normativa, denunciando i molteplici danni d’immagine ed economici che determinano le attività abusive.

E’ emerso con chiarezza, durante l’incontro, come siano molte e variate le forme di abusivismo nel turismo: dal conducente dei pullman non in regola, alla guida abusiva; dal procacciatore d’affari in strada, all’agenzia finta online. Il fenomeno, che rappresenta il 40 % del turismo romano non solo costituisce un enorme danno di immagine e una continua frode fiscale, ma mina costantemente le aziende del settore, scavalcate da offerte che, in quanto abusive, possono presentarsi con importi più bassi.

“Abbiamo bisogno di una normativa adeguata sia in ambito amministrativo che penale che porti a limitare sempre più, fino ad eliminare, l’abusivismo nel settore. ha dichiarato Andrea Costanzo, Presidente Fiavet Lazio – Non possiamo più tollerare il proliferare di agenzie di viaggi e tour operator abusivi sul web,  di guide scavalcate da figure non abilitate, di procacciatori di strada nelle zone più calde della nostra città. E’ comprovata inoltre la totale inefficacia delle sanzioni amministrative dagli importi irrisori. Non dobbiamo poi dimenticare il rischio al quale il turista è esposto acquistando servizi turistici da abusivi che non offrono le dovute garanzie.

La lotta a questo turismo parallelo ed illegale – continua Andrea Costanzo – deve essere sia preventiva, da attuare per mezzo di continui controlli e campagne educative e di sensibilizzazione dei turisti; sia repressiva, attraverso l’ inasprimento delle sanzioni amministrative già previste dalla normativa vigente, auspicando, in ogni caso,  la massima sinergia tra le Autorità preposte alla vigilanza ed al controllo e le Associazioni rappresentative del settore turistico.

È per questo che realizzeremo, di concerto con le altre rappresentanze turistiche intervenute, un tavolo di lavoro stabile e  un Protocollo d’Intesa con la Polizia Provinciale di Roma, che ringrazio per l’attenzione e per l’ impegno istituzionale profuso nel combattere tutte le forme di abusivismo nel settore turistico.