“Roma è sempre più apprezzata dalla stampa estera  che le riconosce oltre al primato nel turismo italiano, un ruolo di primo piano a livello mondiale”. Così il sen. Mauro Cutrufo, Vicesindaco di Roma commenta l’articolo del quotidiano britannico “The Independent”, in cui Roma viene indicata come al “top spot”, la prima tra le città italiane più visitate e 14esima nel mondo.

“Sicuramente, come sottolinea l’articolo, a tenere alto il numero degli arrivi ci sono il turismo religioso e la competitività dei prezzi rispetto alle altre città italiane” – ha detto Cutrufo. “Proprio su questi due aspetti abbiamo e stiamo lavorando. Non è un mistero per nessuno che il turismo religioso sia l’unico settore a non conoscere crisi e Roma, culla della civiltà cristiana, è meta di milioni di pellegrini provenienti da tutto il mondo, così come non è più un mistero per nessuno il dato oggettivo che Roma è stata la prima città europea ad uscire dalla crisi, anche grazie all’ampliamento dell’offerta che stiamo mettendo in campo con la realizzazione del Secondo Polo turistico della Capitale, unita al grande sforzo che gli operatori hanno messo in atto di calmieramento dei prezzi.  Diciamo ormai da qualche tempo che a Roma il turismo è in crescita e che abbiamo chiuso il 2009 con un netto recupero sulla crisi – aggiunge Cutrufo.  Ora lo certifica anche la STR Global, società leader nell’analisi dell’industria alberghiera mondiale che, nel report mensile sui risultati conseguiti a gennaio 2010 in Europa, certifica che Roma fa registrare alla voce occupazione stanze una delle migliori crescite continentali, esattamente +9.3 rispetto ad un anno fa, passando da un tasso occupazione del 38.4 a gennaio 2009 all’attuale 42”. Ogni giorno riscontriamo il crescente interesse per la Capitale da parte dei giornalisti della stampa estera. Ad ottobre di quest’anno sarà proprio uno di loro ad aggiudicarsi, insieme ad un tour operator, il prestigioso  ‘Premio Colosseo’, destinato per questa edizione ai giornalisti ed agli operatori di viaggio americani”.