Le previsioni turistiche per Pasqua 2010 sono incoraggianti: la chiusura di molte scuole come sedi di seggio elettorale, unita alle chiusura per le festività pasquali e l’assenza dei ponti primaverili (25 aprile e 1 maggio cadono rispettivamente di domenica e di sabato) potrebbero costituire una congiuntura fortemente favorevole e incentivare in particolare le famiglie a pianificare un viaggio proprio in questo periodo.
Dalle analisi del Centro Studi del Touring Club Italiano emerge che per la prossima Pasqua 2010, le destinazioni d’arte italiane dovrebbero registrare un rinnovato interesse, perlomeno per il pubblico domestico. In particolare nel sito archeologico di Pompei è prevista un’affluenza in aumento del 20%, anche grazie all’apertura al pubblico del Termopolio appena restaurato.
Per quanto riguarda gli agriturismi, dopo una leggera flessione nel 2009, si registra qualche segnale positivo soprattutto per quanto riguarda l’incoming: le prenotazioni sono in aumento e la permanenza media è stimata in crescita, intorno ai 6 giorni contro i 4 del 2009.
L’abbondante innevamento, unitamente a una Pasqua anticipata di una settimana rispetto allo scorso anno, potrebbe favorire, inoltre, le destinazioni di montagna.
Secondo le principali compagnie, a Pasqua le crociere faranno segnare un +25%. La crociera preferita dagli italiani resta quella nel Mediterraneo.
Per quanto riguarda il turismo verso l’estero rispetto alla Pasqua dello scorso anno è prevista una crescita del 5%, da confermare a consuntivo visto l’andamento delle prenotazioni sempre più a ridosso della partenza. I turisti restano in ogni caso attenti ai prezzi e permane una propensione per le vacanze brevi. Molto in voga, come sempre, le città europee (Barcellona, Parigi, Londra, Praga, Budapest e Amsterdam. Per le destinazioni più lontane: l’Africa è in crescita e la Thailandia è in forte ripresa.