di Tiziana Conte

 

Tutto pronto a Fano per il Carnevale: l’evento più atteso dell’anno che offrirà a ben100 mila spettatori sfilate con 14 carri, 200 quintali di dolciumi ed una madrina d’eccezione come Beatrice Venezi. Le novità dell’edizione 2024 sono state svelate nel corso di una conferenza stampa nella sede dell’Enit a Roma.

La presidente dell’Ente Carnevalesca, Maria Flora Giammarioli, ha sottolineato il valore dello storico evento, che risale al 1347, capace di mantenere fede alle proprie radici con lo sguardo rivolto al futuro come dimostra la collaborazione con l’Agenzia Spaziale italiana che prevede il coinvolgimento di insegnanti e scuole e le nuove tecnologie per la movimentazione dei carri. “Parole chiave di quest’anno sono disturbo, musica e futuro e ad aprire la sfilata ci sarà un carro con una scarpa rossa simbolo della violenza contro le donne: un modo per far passare un messaggio importante in un momento che è anche satira, leggerezza che non è superficialità, senza nulla togliere al divertimento; un carnevale che diventa sempre più internazionale e campeggia sui mega cartelloni di Time Square”. Sempre fra le novità le collaborazioni con l’Accademia Internazionale di Teatro di Roma e con la Compagnia teatrale Ex Novo che porterà, Martedì Grasso, uno spettacolo nel Duomo chiudendo il Carnevale.

Nelle tre domeniche di sfilate (28 gennaio, 4 e 11 febbraio) andrà in scena il famoso Getto: lancio di dolciumi dai carri allegorici che sfilano sul corso allestito a pochi passi dalle mura romane.

Il sindaco Seri ha definito il carnevale “una cosa seria: cultura, arte e creatività che si tramandano e tengono viva la tradizione”. Tra le caratteristiche c’è anche la musica Arabita (dal dialetto fanese “Arrabbiata”), stravagante street band che dal 1923 accompagna le sfilate suonando gli strumenti più bizzarri  (i batanaj) come campanacci, caffettiere, pentoloni, ombrelli, tenaglie e quant’altro da un carro tutto suo. 

E se il tema di questa edizione è “In viaggio col Vulón: Fuori dalle righe…e dagli spazi!” non poteva esserci scelta migliore, per II “volto” dell’evento carnascialesco, di quella di Beatrice Venezi, una delle direttrici d’orchestra più giovani del mondo che sarà a Fano non solo per una produzione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Rossini ma anche per ammirare il Carnevale (domenica 11 febbraio) ed in particolare il “Pupo” a lei dedicato dal maestro carrista Paolo Furlani, dal titolo “Chiamatemi Direttore”.

Valeria Guerra ha invece ideato “Jack in the box ovvero pupazzo a molla”, opera dedicata in particolare alle dieci maschere dei Carnevali d’Italia che fanno parte del memorandum per il riconoscimento del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO. Il terzo carro nuovo di seconda categoria “Te dag el Brudet 2: la vendetta” è invece dedicato al Brodetto e alla Moretta, prodotti tipici fanesi, e porta la firma di Matteo Angherà .

Due i carri nuovi di prima categoria: “II Mangiasogni” di Luca Vassilich e quello di Mauro Chiappa dedicato all’Intelligenza Artificiale abbinato ad un tormentone musicale con il carro “Ho visto l’A.I. che bacia lui”. I carri insieme alle mascherate sfileranno lungo il corso mascherato dalle ore 15 di domenica 28 gennaio, 4 e 11 febbraio mentre al mattino (ore 10) i protagonisti saranno i bambini delle scuole che sfileranno con le maschere realizzate durante il corso dell’anno.

Riproposta anche nel 2024 la lotteria del Carnevale che mette in palio, come primo premio, una crociera per due persone. Per il giovedì grasso (8 febbraio) sono previsti nella piazza centrale della città (piazza XX Settembre) spettacoli di clownerie in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Teatro di Roma e di danza grazie a GDO Produzioni di Corinaldo (AN) e Urban Dance Academy di Roma. L’8 febbraio Il Gruppo Danza Oggi, in sinergia con l’Ente Carnevalesca/Carnevale di Fano, fa vivo e pulsante El Voulon nei corpi dei danzatori che ne interpreteranno la tradizione e l’innovazione.

Non solo maschera rappresentativa di 700 anni di storia ma evocazione di un’anima marchigiana frutto di una rete di Comunità ‘associate’ in un unico senso di appartenenza dove ‘proporre e condividere l’antico’ significa reinterpretarsi, riportando alla luce quella storia che nelle pietre, nelle piazze, ne

i vicoli, nel cibo, nella musica, nella manifattura, nei riti, vive oggi come allora. Il linguaggio semantico della danza sia essa contemporanea o urban va oltre la parola e la separazione della 

comprensione razionale perché tocca la sfera emotiva, oggi elemento cardine del turismo esperienziale.

Il martedì grasso (13 febbraio) come da tradizione il Carnevale terminerà i festeggiamenti con la cerimonia del rogo del Pupo, la “purificazione” per l’inizio della Quaresima. Novità di quest’anno è anche la partnership con Trenitalia, come ci ha spiegato il referente territoriale Marco Trotta: “la nuova collaborazione con il Carnevale di Fano consentirà a chi arriva a Fano a bordo di treni regionali Trenitalia di avere un ingresso riservato agevolato alla kermesse e rappresenta una buona pratica per la sostenibilità”.

 

L’assessore al Turismo Etienn Lucarelli ha ricordato che “quello di Fano è Il Camevale capofila del progetto per il riconoscimento dei carnevali storici come patrimonio immateriale dell’Unesco: la Città della Fortuna ha ospitato la firma del protocollo d’intesa del percorso che vede coinvolti anche i comuni di Acireale, Avola, Cento, Foiano, Melilli, San Giovanni in Persiceto, Putignano, Sciacca e Tempio Pausania”.

L’Assessore ha anche ribadito l’importanza dell’accordo con Trenitalia che prevede l’ingresso ridotto anche per i possessori di un abbonamento annuale, mensile o settimanale regionale Trenitalia valido per raggiungere Fano e per tutti i possessori di un biglietto di corsa semplice regionale Trenitalia.

L’accordo di co-marketing siglato tra Ente Carnevalesca e Trenitalia  promuoverà il Carnevale di Fano sugli schermi delle emettitrici self-service del circuito regionale nelle regioni Marche, Abruzzo ed Umbria, sugli impianti video dei treni regionali (muniti di monitor di bordo) relativi ai servizi di competenza della regione Marche oltre che sul sito www.trenitalia.com e nella pagina Facebook di Trenitalia. “Eventi come questo sono un grande volano per i territori che li ospitano”, ha commentato la presidente e Ad di Enit, Ivana Jelinic, “consentono di vivere un’esperienza che abbina cultura e tradizione popolare e rappresentano un modo diverso dalla classica vacanza balneare favorendo il turismo di bassa stagione”.

Info e acquisto biglietti e/o sottoscrizione della tessera Carnevalesca, che garantisce tanti vantaggi e l’ingresso ad 1 euro, al sito www.carnevaledifano.com.