Il governo dispone il divieto totale dal novembre del 2014, mentre già da gennaio il traffico verrà ridotto. Soddisfatto il sindaco Giorgio Orsoni ma forti critiche dal Comitato Cruise Venice.
Dal mese di novembre del 2014 le navi da crociera non potranno più transitare nella laguna di Venezia, questa la decisione di Palazzo Chigi. Soddisfatto il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni: “Per la prima volta il governo è intervenuto concretamente sulla questione delle grandi navi. Basta mega crociere a due passi da San Marco, si imporranno infatti fin da subito limiti ben precisi sulle navi che potranno entrare”. Al termine si è deciso di vietare il passaggio dei giganti da crociera diretti o in partenza da Venezia per il canale di Giudecca, in attuazione del decreto Clini-Passera. Si è inoltre prevista una nuova via di accesso alla Stazione marittima, individuata nel canale Contorta Sant’Angelo, come diramazione del Canale Malamocco-Marghera.
Forti le critiche del Presidente Comitato Cruise Venice “ Dall’incontro tenutosi oggi , si capisce che rimangono le navi in Laguna , la centralità dell’attuale stazione Marittima resta immutata e si realizzarà il nuovo canale Contorta – Sant’Angelo voluto dal presidente dell’Autorità Portuale. Non si capiscono dunque i toni trionfalistici ed entusiatici del Sindaco di Venezia che ha perso su tutti i fronti. Può esultare solo per l’assurdo limite dell’ingresso in laguna delle navi con stazza superiore alle 96.000 tonnellate e la conseguente perdita di 180 toccate/anno . Un limite irrazionale,dunque, che poteva essere portato almeno a 110.000 tonnellate , privo di ogni fondamento scientifico che finirà per mettere in ginocchio il porto di Venezia e ne segnerà la fine”.