Alla conferenza europea dei ministri del turismo, in corso a Madrid, l’Italia si presenta come sede del segretariato permanente del Comito Mondiale per il Turismo Etico. In particolare, il ministro del Turismo, on. Michela Vittoria Brambilla, ha posto il nostro Paese all’avanguardia nella lotta contro la pedofilia e lo sfruttamento sessuale dei minori nel mondo in relazione al turismo. Intervenendo nella sessione plenaria, alla presenza dei rappresentanti dell’OCSE, del WTO e naturalmente del vice presidente della Commissione europea con delega al turismo Antonio Tajani, il ministro Brambilla, ha illustrato le iniziative adottate dal nostro Paese per stroncare il fenomeno dei cosiddetti “viaggi della vergogna”.

In particolare il ministro del turismo ha mostrato ai colleghi lo spot realizzato in Italia contro il cosiddetto “turismo sessuale”. Con lo slogan “E se fosse tuo figlio?”, e attraverso immagini di forte impatto emozionale, il ministero ha inteso risvegliare la consapevolezza della pubblica opinione, delle famiglie e dei viaggiatori. Un modo concreto di spezzare l’omertà che a lungo ha circondato il fenomeno tanto orribile per i suoi risvolti morali quanto preoccupante per la sua diffusione a livello mondiale. Il ministero ha coinvolto l’intera filiera turistica nel progetto, incentivando l’adozione di un codice etico da parte degli operatori italiani che si impegnano a contrastare con ogni mezzo a loro disposizione questo modo aberrante di intendere il turismo. L’esperienza italiana, esempio di “buona pratica” nell’applicazione dei principi del codice mondiale del turismo etico, è ora a disposizione di tutti i responsabili europei del settore, che l’hanno molto apprezzata. Ancora una volta, quindi, il nostro Paese si conferma il punto di riferimento europeo per questo importante settore dell’economia.