Il Consiglio d’Amministrazione di Aeroporti di Roma S.p.A., presieduto da Fabrizio Palenzona, ha approvato oggi la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2010 del Gruppo ADR. L’andamento del trimestre è stato caratterizzato da una crescita del traffico che risulta significativa (passeggeri +7,5%) anche se il primo trimestre del 2009 era stato penalizzato dagli effetti dello start-up della nuova Alitalia che ha, nel frattempo, notevolmente migliorato le proprie performances operative.

I risultati reddituali sono migliorati con un ritmo analogo alla positiva espansione delle attività. I ricavi consolidati, pari a 129,3 milioni di euro, sono cresciuti complessivamente dell’8,9%.

Grazie alle azioni volte al miglioramento dei processi, sono migliorati i margini economici consolidati. Il margine operativo lordo, pari a 55,3 milioni di euro, è cresciuto del 23,2%, mentre il risultato operativo si è attestato a 25,6 milioni di euro contro i 12,6 milioni del primo trimestre 2009.

La capogruppo ADR S.p.A. ha intensamente seguito, per la propria competenza, il dialogo serrato con le istituzioni sia per accelerare l’applicazione del regime transitorio di anticipazione tariffaria introdotto con la Legge Finanziaria 2010, sia per concretizzare nel più breve tempo possibile il contratto di programma.

E’ proprio a tal riguardo che è stato trasmesso all’ ENAC, il 9 marzo scorso, un primo schema di “Contratto di Programma in deroga” impostato avvalendosi delle facoltà concesse ai sensi della L. 102/09 agli aeroporti con più di 10 milioni di passeggeri, sia per quanto attiene i criteri di fissazione che per quanto riguarda l’iter approvativo.

Ancorchè il regime tariffario transitorio citato non si sia ancora concretizzato, il Gruppo ADR ha proseguito l’impegno nel programma di investimenti che nel primo trimestre sono stati pari a 25,3 milioni di euro, con un incremento di 13,7 milioni rispetto ai primi tre mesi del 2009, per la prosecuzione dei lavori su alcune opere fondamentali per sostenere la futura crescita del traffico (come il Molo C e il relativo avancorpo) e la realizzazione in appena quattro mesi del nuovo sistema di smistamento automatico dei bagagli in transito.

L’indebitamento finanziario netto si è ridotto di 15,7 milioni di euro rispetto alla fine dell’esercizio precedente, attestandosi a 1.304,5 milioni di euro al 31 marzo 2010.

A seguito della sostituzione, positivamente risolta, di Ambac Financial Services quale controparte nel Cross Currency Swap in capo a Romulus Finance s.rl., l’11 maggio scorso Standard & Poor’s ha rimosso il rating di ADR da CreditWatch negative implications. Tuttavia, fermo restando il rating a livello BB, l’outlook è stato modificato da “stable” a “negative” in relazione alla perdurante incertezza sul quadro tariffario ed alla situazione debitoria.

La riduzione dell’indebitamento ed il favorevole andamento dei tassi di interesse hanno consentito un contenimento degli oneri finanziari netti del 5,2%, contribuendo così alla determinazione di un risultato di periodo di competenza del Gruppo, al netto delle imposte, positivo per 1,4 milioni di euro, non confrontabile con la chiusura del trimestre 2009 (-22,2 milioni di euro) in quanto sul primo trimestre del 2009 ha impattato a conto economico il costo del piano di ristrutturazione organizzativa varato proprio un anno fa.

Il Presidente Palenzona ha commentato come i risultati della trimestrale premino l’impegno del management di ADR alla costante focalizzazione sul passeggero in termini di accoglienza e miglioramento della qualità del servizio.