La stesura della nuova legge sul turismo è stata al centro dell’incontro tra l’assessore regionale al Turismo Marino Finozzi e i vertici di Assoturismo del Veneto tenutosi a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto. Assoturismo ha fatto presenza l’esigenza – fortemente sentita – di una revisione della disciplina regionale sul turismo che aiuti gli imprenditori del settore a innovare il proprio prodotto e la propria capacità di promuoversi nel mercato globale, soggetto a continue innovazioni. “Entro giugno – ha assicurato l’assessore Finozzi – sarà istituito un tavolo di lavoro per la nuova legge del settore economico del turismo. Le parole d’ordine del nuovo testo saranno: semplificare, chiarire i ruoli, ammodernare le regole”.
L’assessore regionale al Turismo ha annunciato la volontà di lavorare su due testi separati e distinti, per opportunità di esame in Consiglio regionale e per valutazioni di contenuto: “Il primo testo da redigere e discutere – ha spiegato – sarà quello relativo alle regole del turismo e delle strutture ricettive, al ruolo delle imprese, alla governante del settore e agli strumenti di incentivo finanziario alle imprese. Il secondo riguarderà invece le attività di promozione e marketing territoriale”.
Il segretario di Assoturismo Veneto Maurizio Francescon ha sottolineato l’esigenza che la revisione legislativa abbia base i principi di flessibilità del sistema nell’interazione tra pubblico e privato, semplificazione per le aziende, definizione di criteri di qualità dell’accoglienza e dei servizi collegati, efficienza nelle risposte alle richieste del turismo e differenziazione nella proposta di offerta.
All’incontro hanno partecipato anche Maurizio Franceschi, direttore Confesercenti Veneto, Francesco Mattiazzo, presidente di Assoturismo Veneto e presidente di Federnoleggio Veneto, Luca Gobbo, presidente di Assoviaggi Veneto e Lorenzo Vallese, rappresentante per gli stabilimenti balneari del Veneto.