Il progetto eno-agroturistico della cantina “Capo di Vigna” di Motta di Livenza: una micro vacanza “benedetta”. Si chiama “Poggio della Madonna” ed è una porzione di terreno dei 70 ettari di proprietà dell’azienda agricola “Capo di Vigna” a Villanova di Motta di Livenza.

Un podere benedetto, visto che 500 anni fa la Vergine Maria apparve al contadino Giovanni Cigana intento a lavorare i suoi campi.

Ruggero Lunardelli, imprenditore vitivinicolo, ha voluto rendere omaggio a questa ricorrenza significativa per il territorio e la comunità, intitolando proprio alla Madonna dei Miracoli una nuova linea di vini di produzione aziendale.

La presentazione è avvenuta in Villa Rietti Rota giovedi’ 8 luglio scorso. All’evento sono intervenuti oltre al leader  della Coldiretti di Treviso Fulvio Brunetta, il  Sindaco Paolo Speranzon, l’Assessore provinciale all’agricoltura  Marco Prosdocimo e il Presidente del Consiglio Veneto Clodovaldo Ruffato.

C’erano anche i Padri Francescani Minori del Convento per portare la loro testimonianza di fede legata allo sviluppo di itinerari turistici considerati i numerosi pellegrini che giungono in questi luoghi di culto per visitare non solo la Basilica ma anche la bellezza della campagna circostante.

Proprio su questa prospettiva si concentrano gli sforzi della cantina “Capo di Vigna” che intende promuovere un itinerario eno-agroturistico lungo il Livenza.

“Si chiamano micro vacanze, un’offerta turistica di non più di tre giorni – ha spiegato Lunardelli che ha già avviato gli accordi  con un’agenzia con sede a Roma specializzata in modi di viaggiare alternativi. Soggiornare in questa area è un gesto d’amore per la natura e i suoi riti oltre che un atto spirituale – continua Lunardelli – qui si possono ammirare beni architettonici insospettabili, sostare lungo l’argine del fiume o praticare trekking, mountain bike”.

Ci sono dunque tutte le combinazioni per passare un fine settimana diverso, lento, ecosostenibile ed educativo,  integrando degustazioni o acquisti di souvenir tipici come: verduzzo spumante, il bianco Cigana Igt Veneto, Rosato di Raboso frizzante e il rosso Cigana Refosco dal peduncolo rosso.

L’auspicio è che la nuova gamma di prodotti porti lontano non solo il buon vino ma anche l’immagine della città di Motta di Livenza visto che la famiglia Lunardelli commercializza il 75% attraverso spacci distribuiti in tutta Italia.