Garantire ai proprietari di animali da compagnia la possibilità di portare in spiaggia i propri beniamini. E’ l’obiettivo dell’ordinanza-tipo che il “Comitato per la creazione di un’Italia animal friendly”, istituito presso il ministero del Turismo e presieduto dal ministro Michela Vittoria Brambilla, ha realizzato per andare incontro alle esigenze di milioni di italiani e aumentare la competitività della nostra offerta turistica. Il testo – elaborato in collaborazione con l’Anci e in particolare con Il presidente Sergio Chiamparino ed il sindaco di Cagliari Emilio Floris, delegato al turismo – sarà inviato dalla stessa associazione agli oltre 600 sindaci di comuni costieri italiani, dove la disciplina è tutt’altro che uniforme.

L’ordinanza, che prevede l’individuazione di un tratto di spiaggia libera “animal friendly” destinata ad accogliere gli animali d’affezione, specifica che l’accesso sarà consentito ai cani “regolarmente iscritti all’anagrafe canina” e pone una serie di obblighi a carico dei detentori/proprietari: dall’eliminazione delle deiezioni al controllo e alla conduzione degli animali, che potranno fare il bagno nello specchio di mare antistante la spiaggia.

“Un’Italia che rappresenta davvero una punta di eccellenza sia sotto il profilo culturale che per la sua offerta turistica – spiega il ministro Brambilla – non può prevedere divieti e limitazioni alla circolazione degli animali, soprattutto nelle aree più frequentate del territorio. L’ordinanza-tipo, che proporremmo di emanare a tutti i Comuni interessati entro il mese di luglio, vuole innanzitutto contribuire alla creazione di una nuova coscienza di amore e rispetto per i nostri piccoli amici oltre che contrastare l’odioso fenomeno dell’abbandono estivo. Ma, se adottata, darà anche impulso all’industria turistica locale, aumentando l’appeal delle località costiere italiane nei confronti dei visitatori nazionali e internazionali. Ricordo che in Italia una famiglia su tre possiede animali d’affezione. I comuni italiani che per primi recepiranno il provvedimento verranno inoltre premiati dal Ministero del Turismo quali “Comuni a 5 stelle”, un riconoscimento che varrà il loro inserimento in un nuovo prodotto turistico italiano di eccellenza, per avere contribuito ad un cambiamento culturale necessario ed avere adeguato la qualità della loro offerta ad un più alto contenuto di servizio