Il 35% delle coppie italiane sta vivendo dei rapporti a distanza e il 42% dei soggetti intervistati ha ammesso di averne avute in passato. Questi sono i dati raccolti nella prima parte del 2010 e  divulgati dal portale dedicato alle vacanze per single Speed Vacanze.

“Viaggiando anche per lavoro, trasferendosi in altre città aumentano le possibilità di conoscere e frequentare qualcuno che ha origini diverse dalle propria. Il problema che rappresentava  la lontananza dieci anni fa, oggi, con le low cost e la semplicità di raggiungere qualsiasi luogo, risulta poco più di un fastidio per le neo relazioni”spiega Giuseppe Gambardella, fondatore degli eventi per single targati  Speed Date e di Speed Vacanze.

Secondo l’organizzazione, la percentuale dei rapporti di questo tipo è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi 10 anni. In passato i dati risultavano essere di gran lunga inferiori a quelli attuali. Il 31% ha conosciuto la propria anima gemella “a distanza” per motivi di lavoro, mentre il 23% ha incontrato la propria metà in vacanza. Questo dato se da una parte risulta allarmante sul piano dei rapporti personali, dall’altro figura come una fusione di tradizioni diverse.

“Si è diventati più esigenti nel tempo,  gli esponenti di entrambi i sessi  hanno modificato la loro scala di priorità, il lavoro è salito di alcune spanne, la famiglia ha perso qualche posto e il partner non è più concepito come un ciclone che sconvolge la vita ma come una persona con cui poter far progetti ma che si integri nella quotidianità senza che essa subisca grosse variazioni” racconta Gambardella.

Ma quali sono i vantaggi di un rapporto a distanza? Alcuni intervistati hanno annoverato il rispetto degli spazi personali (26%), il senso di indipendenza che non viene intaccato (18%), e il miglioramento della qualità del tempo trascorso in compagnia della propria metà (9%).

“Capita  spesso che durante i viaggi che organizziamo si vengano a creare delle coppie o nascano delle amicizie tra persone di città diverse, ed è una condizione che oggi non costituisce più una barriera per l’esistenza di questi,anzi è dimostrabile che rapporti di questo tipo nascondano delle inaspettate qualità. Quello che anni fa era un ostacolo sembra quasi una benedizione per le giovani coppie e si è più propensi ad aprirsi a relazioni di genere diverso e la diversa provenienza costituisce più un punto a favore che contrario” conclude Gambardella.