La formula dell’albergo diffuso, la proposta cioè di un albergo che non si costruisce, ma che nasce mettendo in rete case disabitate di un centro storico, piace anche in Germania. Il quotidiano tedesco SÜDDEUTSCHE ZEITUNG del 5 agosto ha dedicato all’Albergo Diffuso un lungo reportage, ricostruendone la storia e presentando alcuni casi emblematici del Friuli e della Sardegna.
L’intervista, a firma della giornalista Ronja Von Wurmb-Seibel, al riminese Giancarlo Dall’Ara – ‘inventore’ del modello e Presidente dell’Associazione Nazionale degli Alberghi diffusi – presenta il fascino della proposta dell’Albergo Diffuso ai lettori del quotidiano.
Così, dopo essere stato proposto recentemente come idea <<semplice ma geniale>> dall’autorevole New York Times, ora il modello dell’Albergo Diffuso sbarca formalmente anche nel mercato turistico numero 1.
L’Albergo diffuso viene presentato come un modello che può contribuire a frenare lo spopolamento di borghi e di centri storici e anche come una proposta made in Italy, fin dal nome che il SÜDDEUTSCHE ZEITUNG ripropone ai suoi lettori, ed ai potenziali turisti, lasciato nell’originale italiano ‘alberghi diffusi’.
Si tratta di un albergo ‘orizzontale’, un albergo che non si costruisce, che permette agli ospiti di vivere lo stile di vita di un luogo. Le case che lo compongono diventano le camere di una struttura che è in grado di offrire tutti i servizi alberghieri in un contesto di autenticità. La gestione di un albergo diffuso, si basa sulla professionalità e le competenze del gestore, ed esprime la cultura dell´ospitalità del luogo. L´attenzione alla sostenibilità, ai prodotti locali, alla valorizzazione del territorio sono le linee guida dell´offerta di un albergo diffuso.
Per Info: www.albergodiffuso.com, tel 0541 929777