di Yuri d’Alessandro                                         All’estremo sud-ovest dell’Inghilterra ci si imbatte nella contea della Cornovaglia che si estende su una superficie di 3.565 Km2 (poco più della Valle D’Aosta) ed ha una popolazione di 430.000 abitanti, rinomati per accoglienza e giovialità. E’ una regione caratterizzata da un paesaggio variegato che offre  panorami  indimenticabili: scogliere a picco sul mare, verdi colline, antichi castelli ed un entroterra desolato. Il clima variabile permette di godere delle diverse e contrastanti atmosfere, sempre romantiche, esaltate dagli immancabili stormi di gabbiani con i loro caratteristici suoni. La Cornovaglia è facilmente attraversabile grazie ai numerosi percorsi, tutti ben indicati e raggiungibili con ogni mezzo di cui si dispone: vettura a nolo, autobus, autostop, bicicletta o addirittura a piedi. Gli appassionati delle due ruote possono prendere spunto dalla pellicola di Carlo Verdone “Maledetto il giorno che ti ho incontrato” ed avventurarsi in motocicletta o addirittura con un sidecar, proprio come nel film…

La città principale della Cornovaglia è Plymouth che, pur non offrendo molto sul piano strettamente turistico, è testimone dell’antico e peculiare rapporto tra la regione e il verde oceano. La città vanta, infatti, un importante porto peschereccio e commerciale, cantieri navali sempre attivi ed il caratteristico rifugio dei pirati. I bagnanti più incalliti possono immergersi nelle fredde acque che bagnano le Torpoint Sands e le Rame Head Peninsula. Plymouth rappresenta un ideale “quartier generale” per il viaggiatore, perché ben collegata e posizionata rispetto a qualsiasi centro della regione.

A circa un’ ora e mezza di viaggio si incontra Tinangel che ospita le rovine del leggendario castello di Re Artù, a picco sul mare. Le sue mura sono interamente percorribili a piedi, attraverso ripidissimi sentieri e scalinate scoscese che portano fino alla grotta di Merlino. Anche qui l’oceano ventoso, sorvolato da migliaia di gabbiani, inserisce il tutto in una cornice tipicamente sublime, completata da una piccola cascata naturale. Nelle notti d’estate, in questo scenario sono rappresentate le storie di Re Artù e dei cavalieri della tavola rotonda.

Da non perdere il più antico ufficio postale d’Inghilterra, costruito in pietra e risalente la XVII secolo, che  custodisce al suo interno il Museo della posta.

Tra le dolci colline circostanti Tintagel, sorge il paesino di Boscastel, caratterizzato dal grazioso porticciolo alla foce del fiume. Nei numerosi B & B si può entrare in contatto con i simpatici abitanti e gustare la tipica “cornisch brekfast”, costituita da uova, becon, salsicce, pomodori e funghi.

Più a sud troviamo Newqay, una cittadina balneare famosa per le due splendide spiagge da cui si può contemplare l’alternarsi di alta e bassa marea, fenomeno particolarmente caratterizzante della Cornovaglia, ma sempre diverso a seconda della zona.

Autentica perla della regione è St. Michael’s Mount (fratello minore, ma non per bellezza, dell’omonimo francese), isolotto o penisola a seconda della marea, dal cui ritirarsi emerge un antico sentiero lastricato che si può attraversare a piedi in circa mezz’ora. Le tabelle con gli orari delle maree sono esposte nei locali pubblici del luogo.

A pochissima distanza da St. Michael’s Mount è situata St. Yves, affascinante meta di pittori e artisti fin dai primi del ‘900. Il paese ospita numerose gallerie d’arte e un centro vivacissimo (anche grazie al susseguirsi di shops). A St. Yves, sostando sulla spiaggia, si può osservare la moltitudine di barchette arenarsi gradualmente con il retrocedere della risacca.

Da vedere a tutti i costi è anche Land’s End, così chiamata perché è il punto più a ovest del Regno Unito, dove un tempo si credeva finisse la terra. Qui enormi distese di prati verdi, la splendida costa e i fari degli isolotti contribuiscono ad accrescere il fascino di una vista dominata dai toni verde-bluastri. Poi c’è Lizard Point, il punto più a sud del paese, altra tappa fondamentale del nostro viaggio. Conserva una meravigliosa riserva naturale e un monumento che ricorda il primo contatto radio con l’America, effettuato da Guglielmo Marconi. Attraverso suggestivi sentieri si giunge alle spiagge di Kynance e Mullion Cove 2, sormontate da imponenti faraglioni e circondate da verdi colline. Nelle vicinanze scorgiamo Watergate Bay, incantevole! Ci mostra un gioco del mare davvero sorprendente: la spiaggia quasi scompare per poi riapparire inaspettatamente sterminata.

La stessa atmosfera fiabesca e suggestiva si riscopre, infine, anche nelle isole a largo della Cornovaglia, come nelle lussureggianti Scilly, ricoperte di fiori variopinti e di una rigogliosa vegetazione.

Yuri D’Alessandro