Pacific Beachcomber è il gruppo alberghiero leader nel campo dell’ospitalità in Polinesia francese, la cui filosofia unisce accoglienza di alto livello a un’esperienza di viaggio unica, all’insegna dell’autenticità polinesiana. Il gruppo possiede quattro resort nell’arcipelago della Società gestiti da InterContinental Hotels Group (IHG), due hotel sotto il brand Maitai (Hotel Management & Services) a Bora Bora e Rangiroa e nel 2009 ha acquisito la storica nave da crociera di lusso m/s Paul Gauguin. Inoltre il gruppo sta attualmente realizzando il progetto The Brando, un eco-resort di lusso a Tetiaroa, l’isola acquistata all’attore Marlon Brando, in linea con le best practice di eco sostenibilità e tutela ambientale, principi base di Pacific Beachcomber.
Richard H. Bailey, Presidente e Managing Director di Pacific Beachcomber incontra gli esponenti del trade e della stampa italiana ribadendo l’importanza del mercato italiano per il gruppo: “Pacific Beachcomber nel 2009 ha avuto il piacere di ospitare 3.875 italiani nei suoi hotel, vale a dire un 31% di market share rispetto a tutti i viaggiatori italiani in Polinesia francese. Guardiamo quindi con particolare interesse all’Italia che per la destinazione rappresenta il secondo mercato a livello europeo. Il gruppo alberghiero da solo rappresenta il 30% della capacità totale di posti letto di tutta la Polinesia francese: il segreto della nostra leadership è non solo l’elevato standard delle nostre strutture e la magica atmosfera polinesiana che vi si respira, ma anche l’impegno sul piano ambientale. Un impegno che non si limita ad una semplice attenzione al territorio ma che si traduce nel costante sviluppo di progetti eco-sostenibili originali ed innovativi, in armonia con le isole e le comunità locali che ospitano le nostre strutture. Questo forte legame con il territorio rappresenta per noi motivo di orgoglio, la nostra eccellenza: in qualità di leader dell’industria turistica polinesiana la nostra mission è quella di preservare l’ecosistema naturale tahitiano e custodire l’autentico spirito polinesiano.”
Il successo di Pacific Beachcomber è da ricercarsi nel suo modello di business vincente, basato su tre punti di forza: il gruppo agisce sotto l’egida della medesima proprietà e management da oltre 20 anni, coltiva una forte relazione con i gestori dei singoli hotel e ha mantenuto lo stesso staff dirigenziale immutato negli anni. Inoltre, la società riveste un ruolo di primo piano nell’economia polinesiana, garantendo occupazione a oltre 620 cittadini polinesiani, che rappresentano l’85% della forza lavoro del gruppo. La filosofia di Pacific Beachcomber combina una forte attenzione nei riguardi della popolazione a un impegno permanente verso l’eco-sostenibilità. Ogni struttura del gruppo, infatti, si attiene a criteri comportamentali a basso impatto ambientale, fra cui consumi ridotti di acqua ed energia, moderne tecniche di riciclo dei rifiuti, l’utilizzo di prodotti detergenti a basso impatto e il perseguimento di una politica ambientale condivisa con il proprio staff.
A testimonianza dell’impegno del gruppo sul piano della sostenibilità ambientale, tutte le strutture Pacific Beachcomber hanno ricevuto la prestigiosa Earthcheck Certification – Silver e Bronze level. La mission del gruppo si traduce anche nell’implementazione delle tecnologie più innovative di protezione ambientale: fra queste, la tecnologia SWAC (Sea Water Air Conditioning), un impianto di condizionamento alimentato dalle acque estratte dalle profondità oceaniche che consente un risparmio energetico del 90%. Realizzato per la prima volta al mondo a Bora Bora presso l’InterContinental Bora Bora Resort & Thalasso Spa, l’impianto è valso il premio “Race to Save the Planet” nel 2007 all’InterContinental Bora Bora Resort & Thalasso Spa e al gruppo Pacific Beachcomber da parte del Congresso degli Stati Uniti d’America.
I resort sono tutti iscritti al programma di salvaguardia internazionale della barriera corallina Reef Check – organo di ricerca che monitora l’ambiente marino e persegue iniziative di formazione per preservare la fauna
marina e far conoscere l’affascinante biologia dei coralli. Ogni struttura si avvale di un Green Team, costantemente aggiornato sulle politiche ecologiche. Presso l’InterContinental Moorea Resort & Spa, Pacific Beachcomber ospita inoltre l’associazione Te Mana o Te Moana (“Spirito dell’Oceano”) che, nella sua attività di ricerca e sensibilizzazione, opera in favore della protezione dell’ecosistema marino salvaguardando cetacei, tartarughe, pesci e coralli organizzando programmi di educazione per il pubblico e gli studenti locali. Inoltre, la Turtles’ Clinic dal 2004 si è presa cura di oltre 140 tartarughe ferite o malate e accoglie ogni giorno numerosi visitatori.
La filosofia eco-sostenibile e i sistemi di protezione ambientale di Pacific Beachcomber, unitamente alle energie rinnovabili, sono le basi del nuovo progetto del gruppo The Brando: un eco-resort di lusso, la cui apertura è prevista a fine 2012, che comprenderà 47 deluxe bungalow villa sull’isola di Tetiaroa. Il progetto si ispira a concetti di design ecologico e sarà interamente auto-sostenibile basandosi su risorse rinnovabili ed energia non-fossile.
Da fine 2009, il portfolio di Pacific Beachcomber è arricchito da una nave da crociera di lusso, la m/s Paul Gauguin Cruises, che solca le rotte dell’Oceano Pacifico sulle orme del famoso pittore innamoratosi perdutamente della Polinesia francese.
La m/s Paul Gauguin è la crociera di lusso maggiormente premiata nel Sud Pacifico, rinomata per la calda accoglienza e l’atmosfera informale a bordo, affiancata da un servizio di altissimo livello e dal fascino tipicamente polinesiano. La nave, con 166 cabine e una capacità totale di 332 passeggeri, opera itinerari di 7 / 10 / 14 / 21 giorni nelle Isole della Società, Tuamotu e Marchesi su base annuale.
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