L’estate 2010 non si è ancora conclusa ed è già tempo di preconsuntivi da cui emerge un comparto turistico che in Italia ha mantenuto complessivamente le posizioni, registrando risultati al di sopra delle aspettative e restituendoci l’immagine di un viaggiatore che, per quanto oculato, non ha rinunciato alle vacanze, spostandosi anzi più di quanto la crisi potesse far supporre.

Parlano chiaro i dati elaborati da Assaeroporti, con un numero di passeggeri aerei nel mese di luglio 2010 che ha sfiorato quota +5,3% sul 2009, mentre Autostrade per l’Italia informa che nel trimestre giugno, luglio e agosto 2010 sono stati percorsi ben 14,3 milioni di km.

Una stagione partita lentamente ma che ha ritrovato vivacità ancora una volta in agosto, il mese re dell’estate 2010, capace da solo di invertire il trend di leggera flessione mostrato dai principali osservatori italiani del turismo. Secondo i dati FIPE – Federazione dei Pubblici Esercizi, dei 32 miliardi di spesa complessiva previsti da giugno a settembre 2010, ben 11 miliardi sono stati utilizzati nel mese di agosto tra negozi, pubblici esercizi, alberghi, intrattenimento, locazioni e trasporti.

Il profilo del viaggiatore che traspare dai primi dati è senza dubbio un viaggiatore attento, non solo ai prezzi ma alla qualità del prodotto e dell’offerta turistica. Un esempio è il successo di uno tra i prodotti mare di qualità che in Italia, ha fatto la parte del leone: la Puglia che stando ad una recente ricerca di Federalberghi, tra le mete vacanziere preferite per l’estate 2010 con il 10,6% di gradimento.

Natura, enogastronomia e benessere sono stati un mix vincente in Trentino Alto Adige mentre sul Lago di Garda, che ha visto soprattutto turisti provenienti da aree tedescofone, le vacanze in agriturismo sono andate per la maggiore a dispetto di un -3% registrato da Agriturist per tale comparto. A gonfie vele anche il turismo di matrice culturale che ha premiato il Friuli Venezia Giulia, da sempre attento alla valorizzazione del proprio patrimonio storico-artistico, tanto che nelle città d’arte della regione si è avuto un + 10% di arrivi rispetto all’estate 2009.

Una recente ricerca elaborata sui trend dell’estate 2010 da Assotravel ha messo inoltre in luce l’importanza crescente delle agenzie di viaggi italiane che si confermano il canale distributivo n.1 del prodotto turistico nel nostro Paese e che detengono per altro il 95% del mercato dei pacchetti dei tour operator. Le stesse agenzie sempre più sono utilizzate per la pianificazione delle vacanze da parte di consumatori particolarmente attenti sia alla qualità del prodotto scelto sia ai costi da sostenere. Il 28% dei vacanzieri ha affrontato una spesa media tra gli 800 e i 1.200 euro, prestando un occhio di riguardo all’advanced booking per risparmi sino al 50%. Interessanti anche le scelte di quanti si sono rivolti ad agenzie di viaggi per soggiorni più o meno lunghi tra Italia ed estero. Nel Bel Paese hanno trionfato Sardegna, Calabria, Puglia, Sicilia, Toscana e Campania con le Isole di Capri e Ischia in testa mentre a livello internazionale l’Europa ha visto crescere l’interesse verso città quali Praga, Budapest e Berlino. Per i viaggi a lungo raggio si confermano mete da sogno i Caraibi in generale e poi ancora Kenya, Mauritius e Maldive.

“L’estate 2010 è stata un importante banco di prova per il prodotto turistico” – afferma Marco Serioli, direttore esecutivo Fiera Milano rassegne – “che anche quest’anno in Italia ha retto in modo forte e deciso all’impasse economica non ancora del tutto superata, mettendo in luce tutte le proprie qualità e potenzialità. La Borsa Internazionale del Turismo, luogo d’eccellenza del  sistema turismo del nostro Paese  e del resto del mondo, attraverso l’edizione 2011 punterà ancora di più al trade, nella consapevolezza che solo continuando a sviluppare qualità all’interno del comparto riusciremo ad invertire in modo deciso gli andamenti del turismo degli ultimi anni. Gli operatori troveranno in manifestazione molti servizi aggiuntivi per supportarli non solo nel loro operato in fiera, i 4 giorni chiave per il turismo in Italia, ma soprattutto nel mantenimento di rapporti business solidi e di lunga durata.”

Il viaggiatore troverà in BIT 2011 il meglio dell’offerta italiana ed internazionale proposta, come sempre, in modo da rispondere alle esigenze del viaggio: una selezione completa dell’eccellenza del prodotto turistico presentato secondo le chiavi tematiche che emergono dalle ultime tendenze di settore.

Sulla scorta del successo sino ad ora ottenuto, Bit 2011 riconferma inoltre la sua formula multi target dalla duplice anima B2B e B2C, diventando per i partecipanti il luogo d’incontro ideale di tutta la filiera del turismo dal prodotto alla distribuzione alle istituzioni sino al consumatore finale.

Il web giocherà nella comunicazione di Bit 2011 un ruolo ancora più decisivo grazie al nuovo portale ricco di contenuti multimediali ed informazioni aggiornate in tempo reale. Sulla nuova piattaforma confluiranno il sito ufficiale di Bit e il canale web 2.0 Bit Channel. Tra le novità anche una versione completamente rinnovata del concorso Bit Tourism Award, aperto a tutti i viaggiatori che anche quest’anno avranno l’opportunità di eleggere le migliori mete.

La 31a BIT – Borsa Internazionale del Turismo si svolgerà al quartiere Fieramilano a Rho dal 17 al 20 febbraio 2011.