Dal 2 ottobre al 30 gennaio la Fondazione Cosso espone al Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo la tela raffigurante l’“Ecce Homo”, unica opera attribuita a Caravaggio presente sul territorio piemontese. La mostra sarà inaugurata sabato 2 ottobre alle 10,30, con apertura al pubblico alle 15. All’inaugurazione saranno presenti il Presidente della Provincia Antonio Saitta e l’Assessore provinciale alla Cultura e al Turismo Ugo Perone. Com’è ormai tradizione per le mostre organizzate al Castello di Miradolo dalla Fondazione Cosso, la Provincia di Torino metterà a disposizione un bus-navetta gratuito su prenotazione il sabato e la domenica, a partire dal 9 ottobre. Il bus partirà alle 14,30 da piazza CLN e farà ritorno a Torino alle 18,30.  Per informazioni: Fondazione Cosso, telefono 0121-502761, email [email protected]

“La mostra dedicata a Caravaggio, – ricordano il Presidente Saitta e l’Assessore Perone – è un altro tassello della proficua collaborazione che la Provincia di Torino ha avviato da alcuni anni con la Fondazione Cosso. Più che un semplice sostegno finanziario, il nostro è un contributo organizzativo, che consente a molti torinesi (ma anche a numerosi turisti presenti nel capoluogo subalpino) di raggiungere comodamente il Castello di Miradolo, ammirando il paesaggio della pianura Pinerolese e della zona pedemontana. Ci sembra importante rafforzare il legame fra Torino e le eccellenze culturali del territorio provinciale (anche nella prospettiva della candidatura del capoluogo subalpino a Capitale Europea della Cultura per il 2019), agevolando il flusso turistico che la città può generare a vantaggio dell’intera provincia. Sosteniamo quindi la Fondazione Cosso perché consideriamo importante la scelta di stabilire connessioni forti fra le mostre allestite a Miradolo e l’intero territorio piemontese”. Non a caso, infatti, l’esposizione della tela “Ecce Homo” sarà accompagnata da copie coeve da originali di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio (1571-1610), giunte in Piemonte tra il XVII e il XX secolo, omaggi all’opera del grande maestro lombardo. Tutti i dipinti presenti in mostra saranno corredati da indagini radiografiche al fine di permettere ai visitatori un raffronto diretto tra l’operare di Caravaggio e quello, ben diverso, dei suoi seguaci e copisti. L’intera esposizione sarà accompagnata da accurati apparati espografici che offriranno ai visitatori approfondimenti didattici.