La Società Aeroporto Toscano S.p.A e Ryanair  hanno festeggiato oggi, all’Aeroporto di Pisa, il quinto anniversario dell’apertura della base del vettore irlandese sullo scalo pisano. Nel 2005 Pisa è diventata base Ryanair ed oggi, con 7 Boeing 737-800 da 189 posti posizionati sullo scalo, l’Aeroporto Galilei è il secondo aeroporto italiano dopo Bergamo per numero di destinazioni servite dalla compagnia aerea ed  il terzo scalo dopo Roma Ciampino  e Bergamo per numero di passeggeri Ryanair.

Nell’estate 2010 Ryanair ha sviluppato da Pisa un network di 47 rotte verso 19 paesi e con il collegamento diretto per Rodi, che ha avuto un grande successo, ha consentito un’ importante apertura low cost al mercato della Grecia. Inoltre sono stati aperti collegamenti diretti verso destinazioni di rilievo sia dal punto di vista turistico ma anche sociale  (ad esempio Fez e Marrakesh) rispondendo alle necessità di trasporto di molti cittadini stranieri residenti in Toscana.

SAT e Ryanair hanno reso noto di aver siglato un nuovo accordo che conferma Pisa come base Ryanair  fino al 2016 e sancisce il ruolo del Galilei quale scalo strategico nel network della compagnia. Dal 1998 ad oggi Ryanair ha trasportato su Pisa  oltre 13 milioni di passeggeri, con 2,4 milioni nel 2009 e, con questo accordo, continuerà nei prossimi 5 anni ad assicurare da Pisa collegamenti diretti a basse tariffe, sviluppando ulteriormente il traffico dal Galilei, sia in termini di voli, che di passeggeri, che di destinazioni servite.

Il Presidente di SAT Costantino Cavallaro ha ribadito l’importanza del consolidamento dei rapporti di partnership con Ryanair “che ha avuto un ruolo primario in questi anni  di sviluppo del Galilei e che ha contribuito all’ incremento del traffico incoming nella nostra Regione determinando un rilevante  aumento dell’impatto economico dell’Aeroporto di Pisa sul territorio” 

Nel corso della conferenza stampa, Gina Giani Amministratore Delegato e Direttore Generale SAT ha commentato: “Siamo molto soddisfatti  di festeggiare oggi il quinto anniversario della base Ryanair a Pisa e al contempo la solidità della partnership tra il vettore irlandese e la Società Aeroporto Toscano.  Il rinnovato impegno a lavorare insieme fino al 2016 consolida il grande lavoro svolto con Ryanair  dal 1998 garantendo un ulteriore sviluppo nei successivi 5 anni.  Dando continuità ai propri  progetti di sviluppo su Pisa e sulla Toscana, Ryanair continuerà a contribuire all’ impatto economico sul territorio dell’Aeroporto  Galilei, il cui traffico genera un impatto occupazionale di circa 1200 posti di lavoro per ogni milione di passeggeri*.  Il modello di business low cost proposto da Ryanair, che  ha reso l’utilizzo l’aereo un mezzo di trasporto accessibile, un fenomeno di massa e non più d’élite, ha consentito alla Toscana di avere un network di destinazioni da Pisa verso le più importanti mete europee e non solo,  e di rispondere anche alle necessità di trasporto delle principali comunità straniere residenti nella nostra regione, aprendo importanti  mercati come l’Europa dell’Est ed il Nord Africa”.

 

Soddisfazione è stata espressa anche dal Sindaco di Pisa Marco Filippeschi: “L’annuncio di oggi è confortante, premia una collaborazione positiva alla quale sono dovuti molti dei risultati ottenuti dall’Aeroporto toscano “Galilei” anche in tempi di crisi economica. La riteniamo anche una collaborazione con la città. Per Pisa i voli low-cost sono l’occasione per un potenziamento e per la qualificazione della domanda di turismo e per obiettivi nuovi, vista la straordinaria concentrazione di attività di alta formazione, di medicina d’altissima specializzazione, di ricerca e d’innovazione che offriamo. Attività attrattive che potranno godere della straordinaria centralità logistica di Pisa, dovuta al suo aeroporto internazionale”.

 

“Il proseguimento della ‘storica’ collaborazione tra Sat-Galilei e Ryanair – dichiara per la Provincia l’assessore al turismo Salvatore Sanzo, anche a nome del presidente Andrea Pieroni, assente perché a Roma, ai funerali dei quattro alpini italiani uccisi sabato scorso – rappresenta un elemento importante non solo per le due società, ma anche per il turismo del nostro territorio e per le economie ruotanti attorno ad esso, che dal ‘boom’ del low cost hanno tratto in questi anni benefici crescenti.

Per capire quanto importante sia il rinnovo dell’accordo, basta confrontare due dati di massima. Primo, il 50% circa di coloro che sbarcano all’aeroporto si ferma almeno una notte in città. Secondo, l’80% di quel volume totale di passeggeri che transitano dal nostro scalo è rappresentato da utenti di vettori low cost. Incrociando le due stime si ricava immediatamente la percezione del peso che questo sistema di trasporto ha già acquisito e che può ulteriormente accrescere: tanto più sul fronte decisivo della permanenza nelle strutture ricettive locali, la partita cruciale (trattenere ospiti consumatori per più giorni, dinamizzando tutto l’indotto della cosiddetta ‘industria delle vacanze’) che si deve giocare per portare Pisa e la sua provincia a posizioni ancora più salde nello scenario della competizione nazionale e internazionale

* fonte: Studio Università Sant’Anna di Pisa