Azonzo Travel,  il tour operator preferito dai viaggiatori intelligenti, nell’ambito del programma di viaggi speciali “Azonzo in”, annuncia un viaggio unico e speciale “Azonzo in Uzbekistan”.

Splendido viaggio in Uzbekistan, il Paese più ricco di storia fra tutte le repubbliche dell’Asia centrale, situato nell’antica culla formata dai fiumi Amu-Darya e Syr-Darya. Una regione che annovera alcune delle città più antiche del mondo, molti dei principali centri di scambio lungo l’antica Via della Seta e la maggior parte delle bellezze architettoniche di quest’area geografica.

Durante questo straordinario viaggio in Uzbekistan è possibile visitare le antiche città di questo Paese: l’antica Khiva risalente al VIII secolo, fortezza minore e stazione commerciale lungo la diramazione della Via della Seta, in direzione del Mar Caspio e del Volga, Bukhara, città che possiede oltre 140 edifici storici protetti, situata in un’oasi del deserto Kizil-Kum a est dell’Amu Darya, sul corso inferiore del fiume Zeravsan. Shakhrisabz, piccola città con oltre duemila anni di storia, situata a 90 km a sud di Samarcanda, caratterizzata da splendide rovine. Samarcanda una delle più antiche città del mondo, un tempo la città più ricca dell’Asia Centrale. La vera perla dell’Impero Persiano per la maggior parte della sua storia. Infine la capitale Tashkent situata in un’oasi irrigata presso le rive del fiume Circik.

Le due date di partenza sono il 22 aprile 2011. Il ritorno in Italia è previsto il 29 aprile; oppure il 27 maggio 2011 con rientro il 3 giugno. La quota è di euro 1.850,00 a persona in camera doppia. Supplemento camera singola euro 250,00. Il programma dettagliato si trova nel sito di Azonzo Travel, nella sezione: viaggi/viaggi speciali pronti.

 “Siamo molto contenti di poter lanciare sul mercato un viaggio in un paese così affascinate e ricco di storia – ha commentato Fabio Chisari, Partner e Amministratore Unico di Azonzo Travel – riteniamo questo viaggio un’opportunità importante per scoprire la cultura e la storia di un paese che è stato testimone degli antichi mercanti e del passaggio dell’esercito macedone di Alessandro Magno e dei cavalieri mongoli di Gengis Khan”.