Una terra generosa e ricca, che celebra la sua gastronomia rendendo omaggio a quel fiume che le ha consentito di diventarlo. E’ il lembo di pianura padana che si trova al limite occidentale, la Bassa piacentina, ad accendersi per Un Po di Gusto. Iniziata il 15 ottobre, si svolge fino all’8 dicembre 2010 la Quarta Rassegna Gastronomica del Po, un ideale viaggio che attraverso osterie, trattorie, ristoranti e aziende agricole conduce alla (ri)scoperta della tradizione culinaria e delle specialità tipiche del territorio.

Quattordici ristoranti, i sette comuni che fanno parte della Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina, propongono per quasi due mesi la degustazione di oltre cento piatti! Le prelibatezze sono suddivise in 28 menu a prezzo fisso, compresi tra i 25 e i 35 euro, con bevande incluse. Un Po di Gusto è l’idea per una cena con gli amici, un pranzo in famiglia, un appuntamento romantico all’insegna del buon cibo tradizionale. I classici piacentini sono i protagonisti sulla tavola, primi tra tutti la coppa, la pancetta e il salame Dop, il formaggio padano, seguiti da must come pisarei e fasò, tortelli di ricotta e spinaci, stracotti, culatello, mariola, fritto d’acqua dolce, anguilla in umido, la torta sbrisolona, la mostarda di fichi… e tante altre ghiottonerie.

La caratteristica comune è che ogni menu è completo, e composto dall’antipasto al dolce unicamente con prodotti provenienti da aziende del territorio. Sapori genuini, che derivano da una millenaria tradizione di attenzione e gusto per la tavola e il cibo, e che si espongono in un ideale buffet che mescola fiume e terra, raffinatezze e piatti contadini. L’evento, che quest’anno si allunga fino a coprire una cinquantina di giorni golosi, è organizzato in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Provincia di Piacenza.

“Con un Po di Gusto – sottolinea Maurizio Parma, assessore al Turismo della provincia di Piacenza e presidente della Strada del Po – l’Associazione intende rafforzare l’immagine di un prodotto all’avanguardia per quanto riguarda la qualità dell’offerta, e che è in grado di conquistare spazi rilevanti nell’ambito del moderno mercato turistico. La rassegna gastronomica è ideale per soddisfare la sensibilità con la quale il turista-viaggiatore odierno si accosta a realtà e tradizioni diverse dalle proprie”.

Solo qualche dato per dare la dimensione dell’evento: l’itinerario della Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina misura nel suo complesso circa 80 km, si sviluppa in una cornice di borgate dall’impianto urbanistico lineare e geometrico e riunisce 52 tra soci pubblici (la Provincia di Piacenza, la Camera di Commercio di Piacenza insieme ai Comuni di Besenzone, Caorso, Castelvetro Piacentino, Cortemaggiore, Monticelli d’Ongina, San Pietro in Cerro, Villanova sull’Arda) e privati (aziende agricole, ristoranti, agriturismi, salumifici, caseifici, musei, castelli, botteghe del tipico, associazioni di categoria).