Staas Misezhnikov, Ministro israeliano del Turismo, ha espresso la sua profonda soddisfazione in merito al successo riportato dal progetto pilota lanciato in collaborazione con l’Autorità Civile di Betlemme, che autorizzava il ritorno delle guide israeliane a Betlemme.

Va ricordato che alla gara d’appalto a cui hanno partecipato 500 guide e autisti israeliani, solo 50 sono stati scelti inizialmente per partecipare al progetto pilota che ha preso il via lo scorso 21 giugno.

Oggi, alla luce dei risultati positivi ottenuti dall’attuazione del progetto pilota e a seguito delle numerose e pressanti richieste avanzate dalle guide israeliane per poter far parte di tale progetto, si è deciso, dopo le valutazioni effettuate dal Comando Centrale israeliano e dall’Amministrazione Civile di Betlemme, di estendere a 200 unità il numero delle guide israeliane che parteciperanno al progetto.

Il Ministro israeliano del turismo ha elogiato il Comitato delle Guide Israeliane e i responsabili dell’Autorità Palestinese per la loro collaborazione che ha reso possibile la realizzazione del progetto pilota.  Misezhnikov ha affermato che  “la collaborazione con i responsabili del turismo dell’Autorità Palestinese è di grande importanza per migliorare l’immagine della Terra Santa, mèta sicura per i turisti e i pellegrini in  viaggio per Israele provenienti da tutto il mondo”.

Tzvi Lotan, direttore dell’Ufficio del Turismo a Milano, si è dichiarato molto soddisfatto dall’esito positivo ottenuto dal progetto pilota, poiché ha affermato, “è un’ottima occasione per consentire ai sempre più numerosi pellegrini italiani che si recano in Terra Santa di approfondire la propria conoscenza dei luoghi della fede e di proseguire la loro visita a Betlemme con le stesse guide professionali che li avevano accompagnati nelle visite in Israele. Oltre 133.000 turisti e pellegrini dall’Italia si sono recati in Israele dall’inizio dell’anno a fine ottobre, e sarà sempre nostro compito intensificare i nostri sforzi per soddisfare tutte le richieste che ci pervengono affinché cresca sempre di più il flusso delle visite in Israele“.
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