Ampio spazio al turismo nel piano per il Sud che è stato approvato dal Consiglio dei ministri. Tre le priorità individuate, su proposta del ministro del Turismo, on. Michela Vittoria Brambilla iniziative per la promozione dell’apprendistato e della formazione sul lavoro e la realizzazione di una Scuola di alta formazione turistica che costituisca un punto di riferimento per l’Europa e l’intero bacino del Mediterraneo.
Facendo leva sulla tradizione e sul valore aggiunto dell’esperienza italiana in fatto di accoglienza si punta alla creazione di una rete di destinazioni d’eccellenza sul modello comunitario delle “European destinations of excellence” e l’elaborazione di progetti-pilota in aree con alto potenziale ancora inespresso, che rappresentino modelli di sviluppo turistico integrato; l’adozione di una strategia unitaria di comunicazione, promozione e commercializzazione del sistema turistico del Mezzogiorno. Il piano, inoltre, prevede interventi per la valorizzazione “anche a fini turistici” del patrimonio museale e archeologico.
“Il Sud – ricorda il ministro Brambilla – è un giacimento inesauribile di bellezze artistiche e paesaggistiche, in grado di attirare un numero di turisti molto maggiore. Ci sono amplissimi margini per migliorare e in particolare per favorire l’integrazione tra la fascia costiera, dove si concentrano le presenze, e il territorio retrostante, ricchissimo di attrattive, ma spesso penalizzato dalla mancanza o dall’inadeguatezza delle infrastrutture e dalle carenze qualitative dell’offerta turistica nel suo complesso. Perciò puntiamo sulle eccellenze del territorio, sulla qualificazione delle risorse umane e su un’intensa azione di promozione“.