Etihad Airways ha riportato + 29,2% dei ricavi nel 2010 arrivando a 2.951 milioni dollari contro i 2.285 del 2009, evidenziando un significativo sorpasso delle sua crescita in capacità, che ha visto un + 19,5% dei posti disponibili pari a 45,1 miliardi, contro il 37,8 del 2009. Il risultato evidenzia il continuo avvicinamento all’obiettivo del breakeven entro quest’anno e la piena redditività nel 2012. I passeggeri hanno toccato i 7 milioni per la prima volta mentre i seat factor sono aumentati dello 0,5% complessivamente, raggiungendo il 74%.
Il volume di passeggeri (RPK) è cresciuto del 20,1%, da 27,8 a 33,4 miliardi. Etihad conferma, come da previsioni, di aver riportato un EBITDAR positivo arco tutto il 2010,ed è la prima volta da quando è nata nell’ormai lontano 2003.
“E’ un risultato da festeggiare!”, ha commentato James Hogan, CEO di Etihad Airways. “In un solo anno abbiamo dovuto confrontarci con gli effetti della recessione globale, eruzioni vulcaniche, rivolte in Thailandia e gravi problemi meteorologici in Europa, insomma è stato veramente uno degli anni più duri, ma siamo ancora stati in grado di dare una performance notevole”.
“Abbiamo continuato a investire su rotte e infrastrutture, aggiungendo 7 nuove destinazioni durante l’anno e accogliendo oltre 800 nuovi dipendenti in azienda. Ciò nonostante, abbiamo abbattuto i costi mentre sono aumentati passeggeri e profitti”.
“Prima di tutto, siamo felici quando un nostro investimento in prodotti e servizi al cliente è riconosciuto come quando siamo stati nuovamente insigniti, per il secondo anno di fila come World’s Leading Airline”.
Etihad ha aperto nel 2010 nuove rotte come Alessandria d’Egitto, Baghdad, Colombo, Erbil, Nagoya, Seoul e Tokyo in 2010, inaugurato le nuove lounge premium a Dublino e Manchester e portato la flotta a 57 velivoli.
Ad agosto è stata annunciata la nuova partnership con Virgin Blue, permettendo a entrambe le compagnie di offrire un network congiunto di oltre 100 destinazioni e di integrare reciprocamente i loro programmi fedeltà.Etihad Crystal nel 2010, con profitti fino al 57,4% in più del 2009. Ciò è stato supportato dallo sviluppo delle rotte e dall’investimento su corrieri dedicati. Etihad ha preso in consegna 2 Airbus A330-200 durante lo scorso anno, arrivando a quota 4 velivoli per il trasporto merci.
Punta di diamante del successo è stato indubbiamente l’ottima gestione dei costi, come ha precisato James Hogan. “Abbiamo iniziato con l’individuare un obiettivo di risparmio di 250annui che grazie al nostro attendo management e staff operative sono milioni di dollaridiventati 320 milioni compagnia!”
La prospettiva per il 2011 è altrettanto forte, confidando nei mercati internazionali cui è connessa Etihad. “I passeggeri premium tornano a utilizzare la compagnia, in particolar modo sulle nostre principali connessioni in Europa, Asia e Australia e le prenotazioni appaiono positive. Possiamo già intravedere”, sottolinea James Hogan” i risultati benefici dell’alleanza. Inoltre abbiamo ottimi risultati dagli investimenti sul turismo ad Abu Dhabistessa, con un crescente numero di passeggeri che scelgono gli Emirati come destinazione finale. Confidiamo pertanto di raggiungere gli obiettivi suddetti nel 2011, continuando a sviluppare il successo commerciale di una compagnia leader nel mondo”.