Per l’isola di Cipro sembra proprio iniziata una rinascita civile ed economica dopo decenni di divisioni, tensioni politiche e chiusura (almeno nella sua parte turca). L’isola resta divisa in due parti, ma un certo sviluppo è stato accelerato dall’entrata della componente greca, la Repubblica di Cipro, nell’Unione europea il primo maggio 2004, con una conseguente crescita dei flussi turistici internazionali. La destinazione ha tutte le carte in regola per elevarsi a meta ambita nel Mediterraneo e, in questi tempi, ad attrarre una quota dei turisti in fuga dalle destinazioni nel turbolento Nord Africa. L’importanza di Cipro per il mercato italiano è stato subito “fiutato” dalla compagnia low cost Ryanair che ha annunciato il nuovo collegamento aereo Bologna-Larnaka (sede del principale aeroporto dell’isola di Venere) operativo dal mese di aprile. I voli avranno frequenza bi-settimanale, con partenza il giovedì e la domenica.
E’ sicuramente un’ottima occasione per aumentare le opportunità di visitare Cipro in qualsiasi stagione dell’anno, godere del piacevole clima e del ricchissimo patrimonio culturale ed artistico che l’isola vanta da oltre 10.000 anni.
Oltre all’Italia, anche la Germania ha incrementato il suo traffico per l’Isola di Venere grazie alla nuova rotta di Ryanair da Dusseldorf (Weeze). Si stima quindi che il traffico globale su Cipro subirà un considerevole incremento arrivando a circa 120.000 passeggeri nel primo anno di attività.
Estremamente soddisfatto è Ken Hassard , Executive Manager Commercial and Marketing di Hermes Airport a Larnaka: ”Siamo molto contenti che Ryanair abbia scelto Cipro tra le sue destinazioni. La disponibilità di voli low cost dall’Italia e dalla Germania aumenterà definitivamente il numero di passeggeri di questi due mercati europei molto importanti per l’isola, che vanno ad aggiungersi ad altri collegamenti in partenza dal Belgio e dalla Spagna” .
Anche Melisa Corrigan, Sales&Marketing Manager di Ryanair per l’Italia si dichiara molto fiduciosa di questa nuova iniziativa che sicuramente contribuirà ad un incremento del turismo verso l’isola del Mediterraneo orientale, soprattutto in vista della prossima stagione estiva.