Di An. Se.

Alla Bit di Milano il Québec presenterà i notevoli successi registrati lo scorso anno. Dati alla mano. La provincia francofona del Canada, infatti, ha chiuso altri 12 mesi di successi registrando un incremento delle presenze italiane pari all’8,53%. Gli italiani che sono entrati direttamente in Québec per conoscerlo da vicino sono stati 27.958, rispetto ai 25.761 del 2009; una crescita registrata anche nel mese di novembre (929 le visite italiane lo scorso anno rispetto alle 918 dello stesso mese dell’anno precedente) segno che le operazioni di destagionalizzazione della provincia stanno dando i loro frutti.

Per questo la vetrina della Bit di Milano è un appuntamento importante per presentare tutte le novità sia agli operatori del settore, che al pubblico, che sembra mostrare un sempre crescente interesse per la destinazione, che unisce splendidamente tesori naturali e una cultura varia e vivace. Il Québec Maritime ad esempio, metterà in vetrina l’apertura di un innovativo centro di studio e avventura: il Jardin des glaciers, situato nel cuore della Riserva Mondiale della biosfera Manicouagan-Uapishka, che si propone quale centro di educazione ed esplorazione dei cambiamenti climatici e delle loro conseguenze.

In Basse Côte-Nord la nuova imbarcazione Relais Nordik, inizierà la navigazione il prossimo aprile conducendo i turisti lungo la spettacolare, e per lo più inesplorata, costa della regione, costellata da numerose piccole isole e di ancor più piccoli villaggi. Sempre in zona, un quanto mai ambizioso progetto cooperativo di solidarietà e turismo sostenibile, ‘Voyages Coste’, riscopre queste aree a bordo di piccole imbarcazioni che si soffermano nei minuscoli villaggi di pescatori, permettendo al visitatore di immergersi in una cultura incredibilmente vasta: diverse sono le tribù innu mescolate a gruppi di abitanti anglofoni e francofoni.

Nel Saguenay-Lac Saint-Jean un villaggio industriale fondato nel 1920 ritorna in vita per mostrare al pubblico l’avanguardia che fin da subito aveva caratterizzato l’insediamento, composto da una quarantina di costruzioni già all’epoca servite da acqua corrente ed elettricità. Ultima ma non meno importante è un’attrazione sempre attuale di Montréal: le Parc Olympique che racchiude l’Insectarium, il Giardino botanico e l’Osservatorio.