8 MAGGIO – Unica data italiana
OMARA PORTUONDO e CHUCHO VALDÉS, i due ambasciatori più raffinati della musica cubana nel mondo, per la prima volta insieme sullo stesso palco, per regalare al pubblico un’esperienza musicale di quelle da ricordare. L’unica opportunità in Italia di assistere all’incontro artistico tra questi due giganti della musica sarà a Roma l’ 8 Maggio alle ore 21,30 all’Auditorium Parco della Musica presso la Sala Santa Cecilia, nell’ambito della rassegna “Santa Cecilia It’s Wonderful”. Biglietti dai 10 ai 35 euro.
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha voluto legare a questo concerto straordinario la sua serata in onore dei numerosi privati che hanno contribuito, con una donazione, a sostenere le sue attività. Chi vorrà rinnovare la propria donazione a sostegno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia oltre ad essere invitato al concerto, vivrà l’esperienza del backstage e parteciperà ad un esclusivo cocktail dietro le quinte alla presenza dei due Artisti. Il progetto di fund raising ‘Sostieni’Accademia!’ con una raccolta di circa 700.000 euro nel 2010 è un esempio del crescente impegno dei cittadini italiani al sostegno della cultura
Chucho Valdés è il più importante pianista jazz di Cuba e dell’America Latina. Il suo gruppo Irakere (fondato nel 1973), è accreditato come la più importante orchestra jazz cubana. Chucho ha vinto ben cinque Grammy Awards: uno nel 1978 per l’album Live at Newport by Irakere, il secondo nel 1998 per il suo contributo al CD Havana della band Crisol (con Roy Hargrove, formata nel 1997), il terzo ed il quarto con due canzoni, rispettivamente “Mr. Bruce” e “Mambo para Roy” ed il quinto, nel 2003, per il suo album “Live at the Village Vanguard”. Considerato da molti critici il più importante musicista della Cuba post-rivoluzionaria, Valdés, continua a rimanere in prima linea tra gli artisti che sperimentano nuove sonorità attraverso la fusione di elementi afro-cubani e afro-latini con il jazz afro-americano.
Omara Portuondo è forse la cantante più significativa della Cuba dell’ultimo secolo. La sua fama oltreoceano la deve a Ry Cooder che l’ha voluta nell’album Buena Vista Social Club. Il Grammy vinto dall’album e il grande successo del film omonimo per la regia di Wim Wenders, a fine anni Novanta, hanno decretato l’inizio della sua carriera internazionale. Omara è poi diventata una specie di ambasciatrice della musica cubana nel mondo, nessuno infatti interpreta il son, il bolero e il danzón come lei.
Questo concerto costituisce l’occasione pressoché unica di vedere insieme sullo stesso palco, due mostri sacri, due talenti assoluti, due vecchi amici che si divertono a improvvisare e a trasformare delle canzoni notissime in un nuovo capitolo di una storia musicale che appartiene solo a loro. Omara e Chucho sfruttano la musica per innescare un dialogo, per aggiungere qualcosa a quanto gli altri hanno già detto, per mettere in evidenza le emozioni…Agli ascoltatori rimane il privilegio di carpire un po’ della loro magia.
Info e biglietti Tel.: 06 8082058 begin_of_the_skype_highlighting 06 8082058 end_of_the_skype_highlighting; www.santacecilia.it; Orari biglietteria: tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.00
Relazioni con la Stampa It’s Wonderful: Marina Nocilla 338 7172263 begin_of_the_skype_highlighting 338 7172263 end_of_the_skype_highlighting; [email protected]
Omara Portuondo e Chucho Valdes
“Per tanto tempo abbiamo desiderato lavorare di nuovo insieme a un album, ma a causa dei nostri numerosi impegni non è stato per niente facile trovare il momento giusto”, spiega Omara Portuondo.
È senza dubbio un’impresa mettere insieme sullo stesso progetto due musicisti così rinomati e richiesti come la cantante cubana e il pianista di latin-jazz Chucho Valdés.
Ognuno per i propri meriti, questi due artisti sono diventati due brillanti esempi della musica cubana e due fra i più raffinati ambasciatori della cultura cubana nel mondo.
“Volevamo lavorare ancora insieme…” questo perché avevano già lavorato in coppia nel 1997, quando Omara suggerì che Chucho la raggiungesse in studio per registrare una canzone che avrebbe inserito nell’album Desafíos, progetto discografico in cui i due artisti hanno esplorato l’intimità dell’arrangiamento per duo, registrando una serie di classici cubani e latino-americani.
Ora, come tredici anni fa, questa nuova collaborazione è principalmente il risultato di un desiderio comune, della volontà di continuare a svelare la trama del loro primo progetto insieme. Ha preso il via da un incontro di due anni fa in studio quando Chucho accompagnava Omara Portuondo nel pezzo “Nuestro Gran Amor” per il suo album da solista Gracias. Secondo Valdés questo incontro è stato decisivo per rilanciare la loro collaborazione.
Soli nello studio, senza una rete di protezione, Omara e Chucho si trasformano in complici e riprendono il viaggio iniziato tredici anni fa.
Dal vivo, Omara e Chucho, con un accompagnamento ritmico di contrabbasso e batteria, ripongono la propria fiducia l’uno nell’altro, senza pensarci due volte, e si dedicano con devozione al repertorio, in maniera solenne e rispettosa, nella piena consapevolezza del rischio che corrono per il fatto che quello che stanno proponendo sia uno degli arrangiamenti più impegnativi.
Ciò nonostante, essi si avvicinano al progetto sapendo che il rischio è proprio ciò che gli permetterà di portare la musica nel loro ambito, di trasformare ognuna di queste canzoni così note in un nuovo capitolo di una storia scritta da loro, in un modo che solo loro sanno fare.
Omara e Chucho sfruttano la musica per innescare un dialogo, per aggiungere qualcosa a quanto gli altri hanno detto, per mettere in evidenza le emozioni…
Questo progetto ha un obiettivo: quello di dimostrare qualcosa che, per quanto sia una verità incontestabile, spesso ci sfugge, ovvero il fatto che la buona musica non conosce confini di genere. Omara Portuondo e Chucho Valdés sono dei musicisti con una grande esperienza, dei performer esperti che hanno vissuto tutto perché, come questi brani dimostrano, tutto è importante.