Il primo trimestre del 2011 si è chiuso per Abu Dhabi con un + 10% sul numero di ospiti negli hotel dell’Emirato e un incremento parallelo sul numero di notti totali, sui livelli di  occupazione e sui guadagni. “É stato un trimestre dalle performance strabilianti grazie soprattutto ad un programma di eventi dinamico, sia business che leisure, distribuiti sul territorio emiratino nei primi tre mesi dell’anno.

Questo, insieme alla spinta propulsiva dei Yas Island Weekends, che combinano un eccitante mix di intrattenimento, hotel competitivi, golf e visite al Ferrari World, ha  avuto un impatto notevole portando all’aumento del 13% nella lunghezza dei soggiorni con una media di 3 notti. Abbiamo inoltre beneficiato della nostra reputazione come destinazione sicura e stabile rispetto a quello che stanno vivendo altre destinazioni  del mondo arabo” ha spiegato Lawrence Franklin, Director Strategy & Policy di Abu Dhabi Tourism Authority (ADTA).

Stando ai risultati rilasciati da ADTA, i 510,114 ospiti delle strutture di Abu Dhabi nei primi tre mesi dell’anno hanno soggiornato per un totale di 1.56 milioni di notti, crescendo di oltre un quarto rispetto al 2010. Solo a Marzo c’è stato un aumento del 9% negli ospiti degli hotel pari a  180.931 ospiti.

Il Q1 ha visto, inoltre, una diminuzione del 15% nelle tariffe degli hotel dovuto alla forte competizione nel marcato dove ora ci sono ben 18.800 camere a disposizione e altre 4.000 in apertura entro la fine dell’anno.

Il principale marcato è stato quello domestico, ma gli UK si confermano il primo mercato europeo con 37.710 ospiti pari al +20% del primo trimestre 2011 rispetto all’anno scorso. L’India è il secondo mercato overseas con 23.614 ospiti, +28% rispetto allo stesso periodo del 2010. Gli Stati Uniti sono il terzo mercato con 23.190 ospiti, +6% rispetto allo stesso periodo del 2010.

L’Italia a Marzo 2011 è cresciuta del 2% rispetto allo stesso mese del 2010, pari a 2.846 unità; il numero di notti dei soggiorni dei nostri connazionali negli hotel di Abu Dhabi è cresciuto del 34% pari a 17.239 notti.

“In generale, le prospettive sono più che buone” ha detto Franklin. “Abbiamo fissato il nostro target di quest’anno a 2 milioni di ospiti negli hotel dell’Emirato e se la performance del primo trimestre può essere preso come modello del 2011, certamente raggiungeremo il nostro obiettivo”.