È stata presentata la “Ricerca sulle abitudini di viaggio degli italiani e le tendenze del turismo on-line”. Lo studio è stato commissionato a GfK Eurisko da Easyviaggio.com e ha previsto 759 interviste online su un campione rappresentativo della popolazione italiana.

Dai dati rivelati dallo studio emergono caratteristiche proprie di un mercato-web sempre più maturo, con molti elementi e tendenze già noti che hanno trovato conferma nella ricerca. Internet: una crescita costante. L’e-turismo traina l’e-commerce

Sono oltre 23 milioni e 200 mila gli italiani che utilizzano internet, pari al 49% della popolazione maggiorenne: un dato che mostra una crescita evidente rispetto allo scorso anno (44%). I siti più consultati, subito dopo quelli di informazione e di posta elettronica e prima anche dei social network, sono proprio i siti di viaggio. I viaggi si confermano inoltre il primo settore dell’e-commerce: il 71% di coloro che fanno acquisti on-line (l’88% degli internauti) acquista servizi relativi al mondo del turismo (biglietti aerei, soggiorni in hotel etc.). L’e-turismo precede l’acquisto on-line di materiale elettronico e quello di abbigliamento, calzature o accessori. Il mercato italiano assume sempre di più un mercato maturo per quanto riguarda l’on-line, posizionandosi gradualmente ai livelli dei mercati del Nord Europa. Prezzi migliori e facilità d’uso sono tra gli elementi che rendono appetibile lo strumento-web.

Il capitale-utenti conquistato dal web durante la crisi economica si consolida durante la ripresa

Internet aveva guadagnato utenti nel biennio di crisi economica, soprattutto per quanto riguarda la ricerca di tariffe: l’e-commerce poteva (e può) infatti offrire prezzi più convenienti rispetto ad altri canali di vendita. Nell’attuale congiuntura di timida ripresa, internet sta consolidando la propria posizione, mostrandosi in grado di conservare i nuovi utenti guadagnati negli scorsi mesi.

Quest’ampia base di utenza rende possibile la crescita dell’e-commerce, di cui il turismo è il settore di punta. Il giro d’affari del’e-turismo è stato pari, nel 2010, a 70 miliardi di euro: un quarto dell’intero settore dei viaggi (270 miliardi di euro). Oltre 18 milioni e mezzo di italiani acquistano almeno un elemento del proprio viaggio tramite internet.

Crescita dei siti di informazione e mediazione

Quasi 4 italiani su 5 (oltre 18 milioni e 300 mila) dichiarano di programmare le proprie vacanze su internet, che è anche il mezzo più importante per la ricerca di informazioni (il 37% degli intervistati