Le prime due settimane di giugno, nelle quali hanno iniziato ad operare easyJet e Bmi Baby con i collegamenti per Londra Gatwick e East Midlands, l’Aeroporto di Verona registra un incremento del 14,8% di passeggeri trasportati. Con l’inizio della stagione estiva sono 18 i nuovi collegamenti diretti che si aggiungono al consolidato, al charter e alle nuove mete in connessione: 6 collegamenti di linea e 12 low cost.
Attualmente a Verona operano 30 compagnie aeree, tra le più importanti del settore che offrono collegamenti di linea, low cost e charter. Le prime 6 compagnie aeree più grandi in Europa (Lufthansa, Easyjet, Ryanair, Air France-KLM, BA-Iberia, Air Berlin) sono presenti sullo scalo e le destinazioni collegate sono oltre 150: dalle più belle città turistiche e culturali italiane ed internazionali alle più note mete turistiche dell’Africa, dell’Oceano Indiano, del Mediterraneo e Mar dei Caraibi.
Questo mese il picco massimo è stato registrato durante il ponte del 2 giugno quando, in 4 giorni, sono stati trasportati 42.143 passeggeri. I passeggeri in arrivo da destinazioni internazionali dal 1 al 4 giugno sono stati 13.264 pari al 31,5% del totale. Per il ponte sono state soprattutto italiane le mete selezionate, spiccano infatti: Catania (3.399 passeggeri), Roma (2.650 passeggeri), Palermo (2.303 passeggeri), Olbia (1790 passeggeri). Londra (3.045 passeggeri) è la destinazione estera che rientra tra i cinque collegamenti più performanti nel primo fine settimana di giugno.
Anche nel mese di maggio il Catullo ha registrato performance positive con un totale di 274.574 passeggeri trasportati, contro i 259.964 del 2010. Purtroppo continua ad incidere pesantemente la crisi nordafricana, che ha determinato una flessione a livello nazionale del 30% di turisti italiani sulle destinazioni del Mar Rosso. Nello specifico, per l’Aeroporto di Verona, i collegamenti charter verso il Marso Rosso a maggio registrano 273 voli in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, comportando una perdita stimata di 29.000 passeggeri nel mese. Le previsioni dei Tour Operator indicano una ripresa della sola destinazione Egitto non prima di settembre/ottobre prossimi. A Verona la perdita è compensata dai nuovi collegamenti che garantiscono la continua crescita di traffico
Si consolida il trend di crescita degli arrivi internazionali che crescono del 16,8% nel primi cinque mesi dell’anno. Con un focus sui dati di aprile, che registra una crescita del 24,9% di arrivi internazionali, sulla spinta del break di Pasqua, si ritrova la corrispondenza già evidenziata nei primi mesi dell’anno con i flussi di turisti in arrivo dai principali mercati fonte del territorio con cui sono attivi collegamenti diretti. La Provincia di Verona registra, nel mese di aprile, +39,58% arrivi dalla Germania (rispetto al 2010), +24,67% di arrivi dalla Gran Bretagna, +15,84% dalla Francia e +77,74% Belgio.