Torino: invito ad una cena risorgimentale a Palazzo Cavour

Di Al. Va.

Il prossimo 26 giugno chiuderà i battenti la mostra “Cavour, Genio, Seduttore, Gourmet”, una esposizione-evento presso Palazzo Cavour a Torino progettata e realizzata da Consolata Pralormo Design con il sostegno della Provincia di Torino, del Comitato Italia 150 e della Camera di Commercio di Torino.

La mostra, inaugurata il 26 marzo scorso, simulando un ricevimento del Conte di Cavour nei giorni dell’Unità d’Italia, rievoca interessanti e poco conosciuti aspetti del costume dell’epoca risorgimentale; oggetto dell’esposizione non sono solo i diversi momenti del ricevimento vero e proprio, con i suoi protagonisti, i suoi diversi momenti, e con tutta l’organizzazione che si muove dietro le quinte di un tale evento mondano, ma anche aspetti più generali della vita dell’epoca, come l’arredamento, i giochi, i mezzi di trasporto, ed anche alcune vicende personali di Camillo Benso Conte di Cavour, che, come emerge da numerosi carteggi, non fu solo grande statista ma anche appassionato amante del genere femminile, oltre che raffinato conoscitore delle buona cucina.

Nell’ambito degli eventi che accompagnano la chiusura della mostra, giovedì 23 giugno è in programma una interessante iniziativa enogastronomica, che prenderà il via alle 18:30 con una visita tematica alla scoperta dei menù risorgimentali, le ricette e i cuochi di corte, a cura di Domenico Musci dell’Accademia Italiana della Cucina. Poi alle 19:30 avrà inizio una speciale cena risorgimentale a cura de “Il Briccone” durante la quale saranno riproposti i piatti più amati dal Conte di Cavour e rigorosamente selezionati tra i prodotti tipici e le specialità gastronomiche del “Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino”, ovvero pietanze realizzate esclusivamente con materie prime locali prodotte da aziende agricole della provincia secondo una tradizione storica documentata. Sarà così possibile degustare asparagi santenesi, uova di quaglia, riso delle risaie di Leri, i famosi agnolotti piemontesi, formaggi e dolci tipici. Il tutto ovviamente accompagnato da una selezione di rinomati vini locali.