Salvaguardare il valore degli itinerari culturali, proporre un modello di governance nella gestione del percorso e creare una rete di opportunità, legate all’accoglienza e alla promozione, capace di integrarsi con i programmi di valorizzazione promossi dall’Europa. Sono questi i temi principali che sono stati affrontati nel corso del convegno internazionale “Le vie della cultura. I percorsi storici di pellegrinaggio”, promosso dalla Provincia di Siena e dedicato, in primis, alla valorizzazione della via Francigena, che si è tenuto giovedì 14 e venerdì 15 luglio a Siena, presso il complesso museale del Santa Maria della Scala.

La due giorni di eventi, che vedrà la partecipazione di ospiti di valore nazionale e internazionale, sarà l’occasione per illustrare i risultati raggiunti in termini di valorizzazione, messa in sicurezza e fruibilità del tracciato della via Francigena e per favorire scambi e confronti fra i diversi soggetti coinvolti nella governance degli itinerari culturali.

“La Provincia di Siena – dichiara il vice presidente dell’amministrazione provinciale, Alessandro Pinciani – ha assunto un ruolo di centralità a livello nazionale ed internazionale nella valorizzazione della via Francigena, “una via di culture” a valenza storico artistica e spirituale, che testimonia le profonde radici comuni della storia europea. A due anni dal primo convegno, in cui abbiamo respinto con forza ogni tentativo di ridurre ad un banale consumo turistico le potenzialità dell’antico tracciato, la Provincia di Siena ha portato avanti uno specifico programma di valorizzazione dei percorsi; si è fatta promotrice, in seno al gruppo di coordinamento istituito presso il MiBAC, della candidatura della Via Francigena nella Lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco, e ha dato avvio a numerosi cantieri di messa in sicurezza e a interventi di recupero del patrimonio storico-architettonico lungo il tracciato, con il determinante supporto della Regione Toscana. Valorizzare la via Francigena, nelle Terre di Siena, significa prima di tutto tutelare quel binomio inscindibile tra strade e paesaggio che ha disegnato un territorio che tutto il mondo ci invidia”.  

Durante il convegno, sono stati esposti gli elaborati realizzati dagli studenti del Liceo Artistico-Istituto Statate d’Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena, della scuola media “Arnolfo di Cambio” di Colle di Val d’Elsa e della Scuola elementare di San Quirico d’Orcia per il progetto didattico “La via Francigena in provincia di Siena” realizzato in collaborazione con l’amministrazione provinciale di Siena. Nell’occasione, sono state esposte anche alcune ricostruzioni di indumenti di epoca medievale raffiguranti pellegrini e viandanti del XIII secolo.