I capolavori della raccolta dell’Accademia di Belle Arti di Vienna, celebri in tutto il mondo, sono nuovamente esposti al pubblico dopo il restauro delle sale della pinacoteca. Il “Giudizio universale” di Hieronymus Bosch, tele di Lucas Cranach il Vecchio, di Tiziano, di Peter Paul Rubens, di Rembrandt e di Tiepolo, nonché esempi del Classicismo viennese dell’Ottocento: tutti questi dipinti sono ora esposti nella pinacoteca dell’Accademia di Belle Arti di Vienna che, dopo un periodo di restauro durato tre anni, è stata riaperta nel settembre 2010.
Le sale del museo sono state completamente riallestite e dotate dei più moderni impianti di sicurezza e climatizzazione; anche ingresso, shop e guardaroba sono stati ristrutturati. Nell’esteso spazio centrale, ora libero da tutte le aggiunte posteriori, sono nuovamente emerse le ariose linee dell’architettura storica di Theophil Hansen. Parallelamente al restauro della pinacoteca è stato anche realizzato uno spazio espositivo che porta il nome di “xhibit” ed è dedicato alla presentazione della raccolta di incisioni su rame e delle opere d’arte realizzate dagli studenti dell’Accademia.
La pinacoteca dell’Accademia di Belle Arti è sorta grazie ad una donazione del conte Anton Lamberg-Sprinzenstein che nel 1822 lasciò in eredità la sua preziosa raccolta all’Accademia, a condizione che fosse accessibile al pubblico. Fu così che nacque il primo museo di belle arti aperto al pubblico in Austria, ospitato a partire dal 1877 nella sede dell’Accademia in Schillerplatz.