Kordes, il più famoso vivaio al mondo per la coltivazione delle rose, pochi giorni fa ha coniato per una nuova specie di floribunda dal colore giallo-arancione il nome di “rosa Portoroz”. La denominazione, che sarà ufficialmente registrata ad inizio 2012, è stata scelta in onore della cittadina costiera slovena di Portorose, nota meta turistica balneare e termale della Slovenia, dove proprio la rosa da lungo tempo svolge un importante ruolo nei trattamenti benessere. Qui domenica 25 settembre in virtù della vicinanza con la giornata mondiale del turismo (martedì 27), la notizia della denominazione della nuova specie di rosa è stata celebrata con una festa rigorosamente a tema.
Si è proceduto alla piantumazione della nuova varietà nel Parco accanto all’Ufficio turistico locale, si sono svolte mostre mercato e degustazioni dedicate alle rose, come per esempio gli infusi a base di rosa delle terme Krka di Strugnano, o i petali fritti preparati dallo Chef Stefano Cosattini del resort LifeClass, o ancora i vini rosè e della tradizione istriana. Con questo short break di fine stagione Portorose ha dato il via ad una fase di rinnovamento della propria offerta turistica, sempre più varia grazie al turismo balneare, alla gastronomia, ai nuovi prodotti wellness e a sempre originali servizi termali, tra i quali si segnalano i trattamenti benessere a base di rosa, e i trattamenti offerti da rinomati centri come il Terme&Wellness LifeClass o come quello del Bernardin Group.
La variegata offerta turistica sarà concettualmente unificata nel nome della rosa, vero e proprio fil rouge che sempre più identifica il turismo a vocazione naturalistica della Slovenia, e quello di Portorose in particolare, località nota anche per le sue saline, per i parchi naturali, e per il rigoglioso entroterra, e nel cui stesso nome si annida un omaggio alla regina dei fiori. Difatti, seppur l’effettiva origine del nome rimanga tuttora avvolta nel mistero, l’ipotesi più avvalorata suppone che il toponimo “Portoroz” tragga origine dalla chiesetta del XIII secolo di Santa Maria delle Rose, che sorgeva nel territorio del golfo di Portorose e che già nel 1251 dava il nome a tutta l’area: Portus Sancta Mariae de Rosa. Se della chiesetta, abbandonata alla fine del XVIII sec. , si è persa ogni testimonianza,il suo ricordo è rimasto nel nome Portorose, dato alla cittadina costiera alla fine del XIX secolo, ovvero ai tempi dei primi flussi del turismo organizzato, che giungevano in questa parte della Slovenia attratti dalle stazioni termali.
Ora questo nome entra anche nella storia della botanica, abbinato ad una splendida varietà di rose, al fianco di altre celebri denominazioni di varietà, come Queen Elizabeth, Cinderella e Catherine Deneuve.