Sta tornando alla normalità la situazione in Thailandia dopo l’alluvione che ha colpito il paese nel luglio scorso. Nonostante il difficile contesto derivante dagli allagamenti che hanno interessato le pianure centrali e la periferia Nord di Bangkok, le Autorità thailandesi confermano il progressivo defluire delle acque verso il golfo della Thailandia facilitato anche dalla fine della stagione delle piogge.

In conseguenza di questo miglioramento del quadro generale e dell’evolversi della situazione verso la normalizzazione, la Farnesina ha ritenuto di dover modificare il proprio indirizzo ritirando lo sconsiglio a viaggiare verso la destinazione.

 

L’impegno costante a protezione del centro di Bangkok, che comprende i quartieri normalmente frequentati da turisti e stranieri residenti, ha portato ad esiti più che positivi. Governo ed Autorità locali, che stanno ora gestendo le prime fasi di recupero delle zone colpite, hanno confermato che la fase più stringente di emergenza è ormai superata e che la maggior parte del paese non ha risentito alcuna conseguenza in seguito alle alluvioni.

Sul fronte collegamenti aerei, la Compagnia di bandiera Thai Airways ricorda che l’aeroporto principale della Capitale, il Bangkok Suvarnabhumi Airport, non è stato in alcun modo toccato dagli allagamenti che hanno interessato alcune zone della città ed è rimasto sempre normalmente aperto e operativo; dallo stesso aeroporto è sempre stato possibile inoltre raggiungere senza alcuna difficoltà le principali località turistiche (come Chiang Mai, Chiang Rai, Phuket, Krabi e Koh Samui), che non sono state coinvolte dalle inondazioni.