Di Luciano Riella.

 

Ambienti naturali non ancora sfruttati dal turismo, storia millenaria, mosaico di diverse culture e nazionalità.

E’ l’ultimo scampolo di Mediterraneo autentico, uno spicchio d’Oriente vicino all’Europa, a sole 40 miglia dalle coste turche, ma poco conosciuto, dove la natura è generosa  e la storia protagonista e il senso del passato si abbina all’incanto del presente. La  Repubblica Turca di Cipro Nord può essere un’inaspettata sorpresa. E’ anche una destinazione non ancora mercificata dal turismo, sebbene sia la patria e l’incontro di diverse nazionalità.

Occupa un terzo dell’isola di Cipro, la terza del Mediterraneo per grandezza dopo la Sicilia e la Sardegna, dal 1974 divisa in due.

L’isola vanta incomparabili bellezze naturali incontaminate, con un alternarsi di immense coste rocciose e sabbiose con acque cristalline, spiagge dorate.

Grazie alle buone condizioni climatiche la balneazione si pratica per più di 8 mesi all’anno e si possono praticare vari sport acquatici, vela, snorkeling e immersioni.

Ancora avvolta dalle leggende relative ad Afrodite, dea dell’amore, l’isola conserva innumerevoli reperti storici di diverse epoche.

A cominciare  dai resti di antichi templi, i castelli dei Crociati, chiese e monasteri ortodossi fino  all’architettura dell’impero britannico in una miscela di stili affascinanti e a testimonianza di una storia plurimillenaria.

I turisti sono colpiti anche dal grande senso di ospitalità della popolazione turco-cipriota e dalla loro cortesia.

I caffè sono luoghi tipici dove si può apprezzare la loro disponibilità e tradizione. Il legame fra caffè e ospitalità è antico. Recita un loro detto: “il cuore non desidera né una tazza di caffè né una torrefazione, ma l’amicizia”.

Dunque vita semplice e senza stress.

La storia

Molte civilizzazioni hanno lasciato i loro reperti sull’isola, a cominciare dai Romani che dal 58 a.c. sono rimasti per 350 anni. Seguirono i Bizantini fino all’era dei crociati. I Lusignani regnarono fino al 1489, quando i Veneziani presero il potere fino al 1571,  prima della conquista degli Ottomani.

La storia recente fa di Cipro una colonia britannica fino all’indipendenza del 1960.  Dal 1983 Cipro Nord è un Paese non Paese, riconosciuto solo dalla Turchia. Il colpo di stato pro énosis (unione con la Grecia) e l’intervento della Turchia, che occupò un terzo del territorio, hanno creato due differenti Paesi: a sud Cipro greco e sovrappopolato e al nord la Repubblica Turca di Cipro Nord, con una popolazione scarsa, che non raggiunge nemmeno i 300 mila abitanti su un territorio di 3.300 km2.

Dal 2003 quando è stato aperto il confine tra i due Paesi dell’isola, gli spostamenti sono diventati più agevoli ed è nato un maggior interesse maggiore verso Cipro Nord da parte degli investitori stranieri e dei turisti.

Attraverso l’isola

Il vero gioiello è la riserva naturale della penisola di Karpaz, che non ha paragoni.

E’ un lungo dito di terra e rocce che si protende a nord-est di Cipro: una distesa di 80 chilometri di spiagge deserte e dune altissime tra ginepri, ulivi selvaggi e cespugli di lentisco, dove predominano i profumi intensi della macchia mediterranea, l’assenza totale di rumori e la bellezza cruda dei paesaggi, tra asini e pecore che pascolano solitari.

Si rimane colpiti dalla immensa ricchezza delle fauna, della flora e dei siti archeologici. Per visitare questa arcadia mediterranea è necessario un buon 4×4 perché alcune strade non sono asfaltate.

Il paese più remoto è Dipkarpaz (Rizokarpaso), uno dei pochi posti dove eccezionalmente convivono ancora greco e turco-ciprioti e la chiesa ortodossa attiva affianca un’imponente moschea moderna.

Dal paese, verso nord, si va alla scoperta dei siti paleocristiani di Ayios Philon e Aphendrika, che si affacciano solitari sul Mediterraneo, dove un tempo c’era un antico porto romano.

E basta scendere una scalinata per tuffarsi nel mare turchese.

Sulla costa opposta si dipanano oltre 10 chilometri di sabbia dorata e la spiaggia più famosa, la Golden Beach.

Immensa distesa solitaria, protetta da dune altissime coperte di macchia mediterranea, dove vivono colonie di uccelli marini, meta consigliabile agli entusiasti del trekking e del birdwatching .

Luogo veramente selvaggio, dove le tartarughe Caretta Caretta depongono le uova. Poco lontano il Monastero, sorto nel punto dove sarebbe sbarcato l’Apostolo Andrea.

Nei fondali vicini i sub si emozionano a scoprire il relitto di un piroscafo naufragato.

Per gli amanti dell’archeologia, tappa obbligata è Salamina, affacciata sul golfo di Famagosta.

Gli scavi occupano un’area immensa da percorrere a piedi: l’anfiteatro romano, utilizzato in estate per spettacoli teatrali e musicali, il gymnasium, le terme, il mercato, la villa romana, la basilica di Ayios Epifánios e quella di Kambanopetra (IV sec.).

All’estremità occidentale della necropoli si trovano la Chiesa e il Monastero di San Barnaba.

Nicosia (Leskosa), l’antica capitale, non è una città dove soggiornare, ma da visitare. Vanta uno dei pochi caravanserragli dell’epoca medioevale esistenti, ora ridivenuto il fulcro dell’animazione delle vecchia città.

L’antica cattedrale di Santa Sofia, trasformata in moschea dagli Ottomani marca il centro della città medioevale.

Città moderna e vivace, Famagosta conserva ancora le imponenti mura veneziane e il più pregevole esempio di architettura gotica in tutto i Mediterraneo, la cattedrale di san Nicola,  trasformata in moschea con l’aggiunta di un minareto.Costruita attorno al porto, Girne (Kyrenia) è una tipica cittadina balneare, molto animata,  vanta le maggiori strutture alberghiere.

Il Castello di Girne conserva uno dei relitti più antichi del mondo.  Nelle vicinanze l’Abbazia di Bellapais, con il monastero di epoca medioevale risalente al 1198, in una posizione molto panoramica.

Sulla catena montuosa di Kyrenia è posizionato il Castello Buffavento, edificato nel XI secolo dai Bizantini per difendersi dalle incursione arabe.

I viaggi delle Pleiadi

“Abbiamo scoperto una nuova meta turistica nel Mediterraneo, una scoperta piacevole e inaspettata, sulla quale abbiamo creduto e investito sin dall’inizio. Abbiamo così deciso, con il contributo del Ministero del turismo, di offrire un pacchetto di soggiorno settimanale ad un prezzo altamente competitivo”.

Lo sostiene Paolo Basili, titolare di I Viaggi delle Pleiadi, il T.O., leader sulla destinazione, nel 2011 con quasi 2 mila visitatori, pari ad un incremento del 7% rispetto al 2010.

E l’iniziativa si replica anche nel 2012: dal 20 marzo al 17 luglio  tutti i martedì con volo ITC da Bergamo, via Bodrum per l’aeroporto di Ercan a partire da 399

Paolo Basili

€ settimanali in hotel 4* e 5* per  persona.

Grazie ancora al contributo governativo, il sostegno al turismo è stato confermato recentemente dal primo Ministro Irsen Küçük nel corso di una conferenza stampa.

L’iniziativa si replica anche nel 2012. dal 20 marzo al 17 luglio.

Tutti i martedì decolla un volo ITC da Bergamo, via Bodrum,  per l’aeroporto di Ercan, con pacchetti settimanali a partire da € 399 per persona in soggiorno presso l’Hotel Oscar 4*.

Il programma comprende, oltre alla pensione completa, anche una escursione

Irsen Kucuk

di  una mezza giornata a Kyrenia e l’assistenza di personale italiano in albergo. Con un supplemento di € 50, per lo stesso programma, è possibile soggiornare presso l’Hotel Vuni Palace 5*.

Entrambi gli hotel si affacciano su un unico parco fronte mare, vicini al centro di Kyrenia e sono dotati di un centro benessere e casinò.

La proposta Cipro Nord non è un’offerta speciale e nemmeno un viaggio scontato, ma è un viaggio di valore che può essere offerto a questo prezzo grazie all’accordo intercorso tra I Viaggii delle Pleiadi e il governo Turco-Cipriota che ha finanziato il programma.

Trattasi di una proposta in esclusiva disponibile solo presso le migliori Agenzie di Viaggio.

Informazioni utili

Lingua:   turco, ma molto diffuso l’inglese

Moneta:  Lira turca

Clima:     tra i migliori nel Mediterraneo con 340 giorni di sole all’anno, con

inverni miti ed estati calde e asciutte.  Le mezze stagioni sono le più indicate.Autonoleggio:  il mezzo migliore per visitare l’isola. Le tariffe sono modiche.

Si guida a sinistra e si sorpassa a destra

Per i cittadini europei è possibile utilizzare la propria patente di guida.

Aeroporto: Ercan, voli plurigiornalieri solo verso la Turchia

Www.northcyprus.ce