La manifestazione,che si colloca ormai fra le Borse più rappresentative del turismo nazionale, è organizzata dalla Società IN Rete, titolare dei marchi “Target Market-Borsa del Turismo Sociale e Associato” e dal CAT (Centro Assistenza Tecnica Sviluppo Imprese Viterbo).
L’evento ha come partner anche la Regione Lazio, l’Unioncamere Lazio, la Camera di Commercio di Viterbo, l’Assessorato al Turismo della Provincia di Viterbo, l’Amministrazione Comunale della Città dei Papi e l’Enit/Agenzia Nazionale per il Turismo.
Nel corso della manifestazione, precisamente il 5 marzo, ci sarà un Workshop, al quale prenderanno parte circa 100 buyers (cral, dopolavori, associazioni culturali, circoli e associazioni sportive, parrocchie, ecc.) e più di 350 sellers (agenti di viaggio, tour operator, enti di promozione turistica, consorzi, compagnie aeree, ferroviarie e marittime, società di trasporto pubbliche e private, società di servizi, aziende del ricettivo alberghiero ed extra alberghiero, ecc.).
E’ presvisto l’arrivo di una folta delegazione di operatori stranieri provenienti dai mercati di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera), del nord Europa (Inghilterra e Paesi Scandinavi) e dell’Europa dell’Est (Polonia e Repubblica Ceca).
In pratica, si ripeterà la stessa esperienza degli anni passati grazie al notevole successo verificato presso gli operatori dell’offerta.
BTSA, con gli anni, ha rafforzato il suo ruolo di punto di riferimento per l’industria turistica nazionale proprio per questo segmento.
Questa edizione, quest’anno cambia location, in quanto si svolgerà nella sede della Domus La Quercia, una superficie molto più ampia in grado di accogliere più presenze straniere a dimostrazione di quanto sia diventata internazionale.
Il Convegno sul Turismo Sociale, durante il quale veniva presentato l’annuale Rapporto Nazionale sul Turismo Sociale, è stato spostato al mese di aprile, in questo modo la BTSA sarà riservato esclusivamente alle contrattazioni fra le parti interessate.
“Negli ultimi anni, ha dichiarato Vincenzo Peparello, Presidente del Cat-Confesercenti Viterbo, il Turismo Sociale e Associato, si è imposto all’attenzione degli operatori come un vero e proprio fenomeno, capace di competere con i canali più tradizionali all’interno del più vasto sistema dell’ospitalità, con il vantaggio non indifferente di diversificare i periodi e di prolungare la durata dei soggiorni. Per questo segmento, infatti, lo “short break”, la vacanza breve, quella del weekend, non sembra essere congeniale”.