Di Salvatore Spoto.


Festa antica quella del Carnevale, occasione non solo di divertimento ma anche, e soprattutto, di viaggiare per l’Italia, magari con l’aiuto  degli agenti di viaggio che sapranno trovare gli itinerari e le sistemazioni adatte a fare di questa festa un’occasione di turismo una grande occasione culturale. Entriamo nel magico mondo della storia per comprenderne le origini. Il Carnevale, infatti, non è solo divertimento ma anche, e soprattutto, cultura.

E’ legato, infatti, alla tradizione cattolica, ma le sue radici sono nell’antichità, quella greca e romana, e perfino egiziana. Certamente c’è il ricordo delle Anthesterie, feste dionisiache greche, e dei Saturnali romani. Quest’ultime, festeggiate sul finire dell’anno, si traducevano nella dissacrazione della società e nel capovolgimento dei ruoli sociali: lo schiavo assumeva l’abito e il ruolo del padrone, e viceversa. Così nelle feste greche, prima ricordate,  lo stato sociale e i relativi obblighi e doveri dei cittadini venivano aboliti temporaneamente fino alla conclusione della festa.

Nell’antichità il Carnevale era un’occasione di rinnovamento simbolico, tanto bastava al disordine e alla trasgressione a sostituirsi ai buoni costumi.

Concludiamo il breve richiamo culturale, chiarendo che la parola “carnevale” deriva dal latino carnem levare (“togliere la carne”). Infatti il banchetto, che concludeva la festa dei Saturnali, era rigorosamente a base di carne.  Questa tradizione fu ripresa dalla Chiesa cattolica che istituì il giorno della Quaresima, destinato all’assoluto digiuno, come immediatamente successivo alla fine del Carnevale.

Alla regola del mercoledì delle Ceneri che segue il martedì Grasso, ci sono significative eccezioni, a carattere locale, per i Carnevali di  Viareggio, Poggio Mirteto, Borgosesia, Foiano della Chiana. Sono mete di interesse turistico, alcune storico, altre ambientale, molte sono, al tempo stesso, di interesse storico- ambientale. Ci sono, poi, i grandi Carnevali che, alla storia e alla tradizione aggiungono la spettacolarità e, conseguentemente, il richiamo turistico.

Al primo posto c’è Venezia. Seguono i carnevali di  Viareggio,  quello di  Ivrea, quest’ultimo caratterizzato dalla celebre “battaglia delle arance”, ed il carnevale di Cento, noto per la grandiosità dei carri. Uno dei Carnevali più antichi d’Italia? Quella di Verona, la città di “Città di Giulietta e Romeo”, infatti, può vantarne uno che risale al Medioevo.

La Puglia è una buona meta per coniugare itinerari gastronomici, storici, ambientali, divertimento carnevalesco e fortuna. Dal  Carnevale di Putignano, il più lungo d’Italia, al Carnevale di Massafra, e poi al   Carnevale di Gallipoli, Carnevale Dauno a Manfredonia e il Carnevale Terranovese a Poggio Imperiale, è la regione italiana  con il maggior numero di manifestazioni abbinate alla lotteria nazionale del carnevale.

Per una questione di tradizioni storiche, la Sicilia, antichissima terra greca, vanta i più  vetusti carnevali d’Italia. Quelli più celebri sono ad Acireale, località termale, tra il mare e il massiccio del vulcano Etna, quello di Sciacca, anche questa nota località termale, il cui carnevale vanta tradizioni antichissime che risalgono al periodo della conquista romana della Sicilia,  e di Palazzolo Acreide, antichissimo centro greco con una montagna sulla quale sono  scolpiti misteriosi “santoni”. New entry  del carnevale all’insegna dell’arte è Ragusa, una delle grandi capitali del “Barocco” siciliano in Val di Noto, protetta dall’Unesco.  «Nella splendida cornice, con Ragusa Ibla, gioiello mondiale del “Barocco” – spiega il dott. Davide Barbagallo, presidente di Best events , tecnici e creativi di Medialive, per conto del comune di Ragusa, stanno preparando un “Carnevale barocco” divertente ma con forte connotazione cultirale».  E allora tutti in vacanza, confidando nella clemenza del tempo, per vacanze all’insegna della baldoria ma anche della cultura, che accompagnandoci in un viaggio a ritroso nel tempo, ci insegna a capire chi eravano per vivere meglio il presente.

Salvatore Spoto