Chiusi i dati di traffico anno 2011 per i 35 vettori aderenti alla Association European Airlines i quali per la verità a causa del fallimento di Malev occorso poche settimane orsono, sono ora diventati 34. Complessivamente sono stati trasportati 362.8 milioni di passeggeri con un incremento del 7,1 rispetto al 2010.
La graduatoria dei primi 10 vettori per numero passeggeri trasportati mostra ai primi tre posti i vettori europei leader delle alleanze Star Alliance, SkyTeam e OneWorld. La seconda colonna mostra la percentuale di incremento sull’anno precedente; nell’ultima colonna è riportata la posizione del 2010 e si può osservare, unica variazione occorsa, come la Klm nel 2011 abbia sorpassato Alitalia.
1) LUFTHANSA 62.979.000 11.2 (1)
2) AIR FRANCE 49.733.000 5.9 (2)
3) BRITISH AIRWAYS 34.031.000 11.6 (3)
4) TURKISH AIRLINES 31.510.000 11.0 (4)
5) KLM 25.066.000 10.0 (6)
6) ALITALIA 24.641.000 5.5 (5)
7) SAS 22.911.000 6.4 (7)
8) IBERIA 17.187.000 -12.7 (8)
9) SWISS 15.162.000 8.1 (9)
10) AUSTRIAN 10.271.000 5.2 (10)
Se noi ora ci spostiamo a 10 anni indietro, nel 2001, troveremo la seguente situazione la quale ci permette di fare alcune interessanti considerazioni.
1) LUFTHANSA 44.177.000
2) AIR FRANCE 43.020.000
3) BRITISH AIRWAYS 35.061.000
4) IBERIA 24.928.000
5) ALITALIA 24.610.000
6) SAS 23.243.000
7) KLM 15.916.000
8) SWISSAIR 12.267.000
9) TURKISH 10.277.000
10) SABENA 9.045.000
I primi tre posti erano sempre occupati dai tre “soliti noti” ma si osservi il numero dei passeggeri trasportati da British Airways i quali nel 2001 erano stati un milione in più rispetto a quelli portati nel 2011, dato questo che la dice lunga sulla saturazione raggiunta da Heathrow.
Alitalia occupava il quinto posto e precedeva sia Klm come Turkish Airlines; quest’ultima ha avuto un incremento davvero eccezionale e nel 2011 si trova al quarto posto alle spalle dei tre big. Quella di Turkish Airlines è una escalation che ben meriterebbe un case study a parte, per il momento ci limitiamo ad annotare solo che la Turchia ancora non è entrata a far parte del club fallimentare dell’euro e la sua compagnia aerea di bandiera vola alla grande.
Ancora osserviamo come la nuova Swiss ha portato nel 2011 più passeggeri di quanti ne portasse la Swissair, mentre la nuova Alitalia, pur avendo accorpato Airone, nel 2011 ha in pratica portato gli stessi passeggeri che portava nel 2001 (da sola). Iberia invece è ormai in caduta libera.
E’ indubbio che la comparazione a largo respiro offre molti più spunti critici che non l’usuale, semplice confronto con l’anno precedente.
Andando al load factor che essendo il rapporto tra il prodotto ottenuto (RPK) e la offerta immessa sul mercato (ASK) è il parametro valido per saggiare la politica commerciale di una aerolinea e la sua capacità di rispondere ai mutamenti della domanda/offerta, noteremo al primo posto la KLM con un notevole 84,4% mentre Alitalia non è presente fra le prime dieci posizioni in quanto si è fermata a un 71,3% ; ricordiamo che la media generale dei vettori AEA si sia attestata sul 77,3 per cento.
KLM 84,4%
SWISS 81,8%
IBERIA 81,3%
AIR FRANCE 80,4%
ICELANDAIR 79,4%
BRITISH A. 78,2%
VIRGIN ATL. 77,6%
LUFTHANSA 77,3%
AIR PORTUGAL 76,3%
AIR MALTA 75,4%
Poiché per il momento l’unico dato finanziario reso noto è quello dell’EBIT complessivo che per tutti i vettori AEA dovrebbe attestarsi su 1,5 miliardi di euro (0,5 nel 2010), non siamo in grado di commentare i dati sul traffico rispetto ai risultati finanziari ottenuti dalle singole compagnie.
Dando uno sguardo alle singole direttrici di traffico troviamo che la regione che ha avuto il maggior incremento di traffico passeggeri è stata l’Europa-Sud Atlantico (+13,0%) mentre la peggiore, per motivi che tutti ben conosciamo, l’Europa-Nord Africa (-23,2%). Continua invece a calare il traffico domestico come appare evidente nell’ultima tabella nella quale compariamo nuovamente il 2001 con il 2011
Passeggeri domestici su totale numero passeggeri
2001: 103.447.300 su 301.970.700 = 34,25%
2011: 91.902.400 su 362.843.500 = 25,32%
Antonio Bordoni