Di Liliana Comandè.
Da 20 al 24 giugno 2012 Lecce sarà la capitale dell’International Tourfilmfestival. Previsto l’arrivo di numerosi ospiti dall’estero e dall’Italia.
Quando si raggiunge un traguardo così importante, bisogna festeggiare diversamente dagli anni precedenti, e gli organizzatori della manifestazione si stanno preparando all’evento in modo da rendere speciale la 50esima edizione dell’International Tourfilmfestival.
L’evento, che ha ormai come sede permanente Lecce, la splendida città barocca pugliese, presenta anche una novità: ha un nuovo Presidente ed è Cosimo Durante, Sindaco di Leverano, presidente del GAL Terra d’Arneo, Vice Presidente Vicario dell’Associazione Regionale Pugliese, che fa parte dell’Associazione Nazionale Comuni italiani e, infine, ma non per questo meno importante, da quest’anno è anche socio del World Food Programm –Fao. Una figura di grande spessore, quindi, che saprà sostituire degnamente il fondatore di questa manifestazione ed ora Presidente Onorario, Antonio Conte.
Questo Festival internazionale, sin dalla sua nascita, ha sempre sostenuto che bisogna considerare il “Cinema e turismo come mezzo per la conoscenza dei popoli”, frase quanto mai vera, e ogni anno si arricchisce di partecipanti al Festival stesso, ma anche di autorità e Direttori di altri Festival provenienti da varie parti d’Europa, proprio a dimostrazione della stima e dell’amicizia che lega i protagonisti di queste belle iniziative. Nel corso della manifestazione verranno anche assegnati a personaggi di spicco del settore turistico i Premi alla Carriera, che vengono conferiti da ben 30 anni.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento è avvenuta a Roma, presso l’hotel Universo, e, alla fine, è seguita una degustazione di prodotti tipici del Salento.
Antonio Conte, ormai Presidente Onorario, ha ripercorso le varie tappe che hanno segnato la storia dell’International Tourfilmfestival sin dagli esordi. “Quando ebbi questa idea, fu Venezia ad ospitare la prima edizione e il primo Presidente di giuria fu Mario Verdone, padre del regista e attore Carlo. Io credo che il Festival dovrebbe durare almeno una settimana e all’interno della manifestazione debbano trovare spazio tavole rotonde, incontri internazionali e nazionali. Ricordo che quando spostai il Festival a Montecatini, molti pensarono che fossi matto. Neppure il nostro Enit ci credeva e poi lo presentai alla Borsa del Turismo di Brno. Ho sempre pensato al turismo come contributo alla pacifica convivenza dei popoli e se oggi siamo arrivati alla 50esima edizione, vuol dire che la mia idea non era proprio sbagliata. Siamo andati avanti – ha proseguito Conte – mettendo un tassello alla volta e coinvolgendo altri paesi che, a loro volta, hanno seguito il mio esempio creando nei loro paesi altri Tourfilmestival. Ogni anno abbiamo dei paesi ospiti d’onore – il primo fu la Bosnia – che oggi conta 2 milioni e cinquecentomila turisti solo a Medjugorie. Sono anche gli scambi che contribuiscono alla conoscenza e alla fraternità fra i popoli. Vorremmo riprendere ad avere 3 paesi ospiti d’onore ed ogni giorno sarebbe dedicato ad ognuno di loro. Vorremmo riprendere anche il Festival Religioso a Medjugorie”.
Antonio Primiceri,Direttore Generale dell’International Tourfilmfestival, nel suo intervento ha evidenziato le difficoltà che si incontrano nell’organizzare un evento come questo: “Non è stato facile superare gli scogli che ogni anno incontriamo. Un evento internazionale presuppone un’organizzazione e un’assistenza molto delicata. Il Salento è una terra molto ospitale così come lo è la sua gente. Abbiamo avuto l’adesione del GAL Terra d’Arneo e, grazie alla presenza di alcune aziende, ci sarà anche un percorso enogastronomico che farà conoscere alcuni prodotti della nostra terra”.
Nel suo intervento, invece, il presidente dello Skal Club Roma e Lazio, Augusto Minei, ha ricordato la storia dell’importante associazione mondiale, la più “vecchia” del settore con i suoi 80 anni di vita e la più grande al mondo grazie ai 23mila soci, è anche l’unica che appartiene alle Nazioni Unite ed è membro permanente del WTO. Minei, inoltre, ha comunicato che, per festeggiare i 50 anni di vita dell’International Tourfilmfestival, il Consiglio Nazionale dello Skal Club si terrà proprio a Lecce.
Il neo-Presidente del Festival, Cosimo Durante, personaggio politico molto conosciuto nel Salento, grazie anche alle numerose iniziative culturali e di promozione del territorio che ha sempre portato avanti con grande passione, si è soffermato soprattutto sull’importanza di eventi di questo genere perché possono far scoprire le bellezze del territorio.
“L’importanza di una manifestazione internazionale a Lecce, città barocca del sole e del mare, non può che portare dei benefici al nostro territorio. Siamo convinti che attraverso la stampa c’è una promozione che accomuna la cultura alle bellezze marinare e ai prodotti tipici della nostra terra. Grazie alla stampa, e non solo quella italiana, lo scorso anno è stata data grossa rilevanza alle peculiarità del nostro territorio. Addirittura Sarajevo ha registrato un documentario di 53 minuti sulle bellezze del Salento. Per emergere dobbiamo fare rete, sistema. Anche attraverso l’assaggio dei prodotti è possibile fare promozione. GAL Terra d’Arneo, con le sue microimprese ha fatto la differenza. Il GAL è un gruppo di azione locale finanziato dall’Unione europea che sta funzionando molto bene. Con i contributi europei ci stiamo organizzando turisticamente – ha proseguito Durante – abbiamo molti alberghi diffusi, 32 agriturismi, oltre agli alberghi tradizionali. Il turista ha l’esigenza di comprendere il territorio e noi dobbiamo essere fornitori di qualità senza che la globalizzazione impedisca la salvaguardia della regione. Il
turismo e l’enogastronomia per noi sono “il Salento d’amare” e dobbiamo mettere insieme le nostre energie affinché le varie realtà riescano a parlare fra loro, anche quelle che non appartengono allo stesso territorio. Adamello, Cilento e Salento, attraverso i GAL, dovrebbero spronarsi e cimentarsi meglio sulle azioni da svolgere. Alcune aziende sono state aiutate proprio dal GAL che ha pagato loro le lezioni per imparare le lingue in modo da poter estendere il loro raggio d’azione anche all’estero. In questo momento prestiamo molta attenzione alle Associazioni per il turismo con caravan, ma abbiamo bisogno anche dell’aiuto di altri territori fuori dal Salento. Siamo motivati ad andare oltre – ha concluso il Presidente – Dobbiamo ritornare alla grammatica dei sentimenti buoni, alla solidarietà. Prima deve crescere il popolo dal punto di vista culturale e quest’anno deve essere quello della rinascita, soprattutto umana”.
Un veloce intervento di Antonio Percario, Professore di Economia del Turismo presso l’Università di Perugia, ha ricordato ai presenti l’importanza della sinergia fra le varie componenti turistiche, soprattutto nel campo della formazione e del progetto concretizzato del primo master in inglese, che si svolgerà ad Assisi, e porterà anche il marchio del Sole 24 ore.
In attesa dell’evento, più importante che mai visto che possiamo considerarlo “d’oro”, se paragonato alle nozze d’oro di chi raggiunge il mezzo secolo di matrimonio, auguriamo a chi si sta occupando della sua organizzazione – seppure fra le difficoltà che una tale manifestazione comporta – di non perdere mai di vista lo slogan coniato dal suo fondatore, Antonio Conte, “Cinema e turismo come mezzo per la conoscenza dei popoli” ed è proprio questo che dovrà sempre essere evidenziato e messo in pratica nel corso della manifestazione.
Liliana Comandè
Nella foto del tavolo dei relatori: da sin. il Presidente dell’Associazione Salento Nostro Antonio Russo, Franco Roscioli della Roscioli Hotel, Antonio Primiceri, Cosimo Durante, Antonio Conte, Augusto Minei e Giosuè Olla- Direttore GAL Terre d’Arneo.