Di Manuela Ippolito.

 

Al via il nuovo servizio NTV Italo sull’alta velocità tra innovazione, concorrenza e polemiche.

 

Si parte e si sceglie. E’ partito ufficialmente lo scorso 28 aprile il treno Italo della società privata Ntv che grazie alla liberalizzazione del trasporto ferroviario fa concorrenza a Trenitalia sull’alta velocità lanciando il guanto di sfida al gigante delle rotaie. Il primo “Italo” partito dalla Stazione Centrale di Napoli, direzione Milano Rogoredo e Milano Porta Garibaldi con tappe a Roma Tiburtina, Firenze e Bologna, segna l’avvio di una nuova era e nuove opportunità per i passeggeri come ha annunciato Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di Ntv “per la prima volta in Europa, i viaggiatori hanno avuto la possibilità di scegliere.

Siamo soddisfatti della risposta dei numerosi viaggiatori che hanno utilizzato le prime corse e dell’entusiasmo suscitato dalla novità di Italo. “Penso – ha aggiunto – che abbiamo risposto positivamente al grande afflusso di viaggiatori. E’ stato solo il primo giorno. Ci impegneremo per migliorare ulteriormente la qualità del nostro servizio”.Questi i numeri che dettano le nuove regole della concorrenza sui binari italiani.

Si parte con due coppie di treni, per potenziare il servizio gradualmente, quando la flotta di 25 treni complessivi sarà a disposizione. Dal 26 agosto l’offerta si amplia infatti fino a Salerno; dal 27 ottobre sarà la volta di Padova-Venezia e dall’8 dicembre a Torino, mentre a pieno regime i collegamenti giornalieri saliranno a 50 tra nove città e 12 stazioni.

Con un investimento totalmente privato di un miliardo di euro, 2mila persone assunte a tempo indeterminato con l’indotto, un centro di manutenzione a Nola, Italo apre le porte alla concorrenza. Poi bisognerà valutare quanto sarà competitiva, ma da oggi si può scegliere operatore ferroviario per i propri spostamenti.

Nonostante Italo sia in grado di superare i 300 chilometri orari, vantando convogli di ultima generazione ( tre classi, ingressi per Pc e Ipad in ogni posto, la carrozza cinema e wi-fi gratuito), il suo debutto non è stato immune da polemiche e ombre. Basti pensare che il Codacons ha puntato vivacemente il dito sulle problematiche del servizio wi-fi e sull’impossibilità di passare da una classe all’altra.

“Chi viaggia nelle carrozze riservate alla classe Smart (corrispondente alla seconda classe dei vecchi treni) non ha diritto di accedere alle carrozze dei livelli superiori (Prima e Club)”. È quanto ha denunciato il Codacons, che attraverso i suoi ispettori ha preso parte al primo viaggio del treno.

NTV ha prontamente smentito che ai viaggiatori sia stata impedita la possibilità di muoversi fra gli ambienti del treno tramite una nota in merito alle denunce del Codacons. “In considerazione del grande entusiasmo dei viaggiatori e del fatto che fosse il primo viaggio di Italo, il personale di bordo ha accompagnato numerosissime persone a visitare il treno, sebbene le regole di una buona condotta, del rispetto per gli altri passeggeri e della doverosa tutela della privacy, suggeriscano che ogni passeggero viaggi nell’ambiente assegnato”, si legge nella nota.

Quanto invece al wi-fi, Ntv rileva come ci sia stato un malfunzionamento nella sola tratta tra Roma e Bologna, peraltro prontamente risolto dai tecnici specializzati a bordo, che in questi giorni accompagnano i treni proprio per verificare il regolare funzionamento delle tecnologie e supportare il personale.

Numerosi i canali di vendita dal Contac Center al sito www.italotreno.it, ma l’occhio del management sembra attento anche alla rete agenziale.  I progetti di Italo prevedono circa 3000 agenzie registrate e munite di codici, flessibilità nei contratti e l’attivazione di uno spazio b2b nel portale Italo, unitamente all’avvio di una piattaforma e-learning per le adv. Primo passo verso il settore sembra essere l’accordo stretto tra NTV e Travelport, primo GDS a commercializzare i servizi Italo. Il mercato ora darà il suo verdetto, la sfida inizia.. “in carrozza”!

m.i.