Parte il 23 maggio prossimo il Festival d’Israele, uno dei più importanti festival nel calendario culturale di Israele. Saranno tre settimane di celebrazioni delle arti dello spettacolo composta da una trentina di eventi diversi a tema danza, teatro, jazz, musica classica e musica israeliana e mondiale.
Il festival si aprirà con un omaggio a Yossi Banai a Safra Square e sarà caratterizzato da contributi provenienti da 12 paesi, tra cui il Giappone, la prima nazione in Asia a riconoscere Israele, che festeggia 60 anni di relazioni diplomatiche. Anche la Repubblica Ceca e la Cina – entrambe ne celebrano 20 di anni di relazioni diplomatica con Israele – si uniranno alle celebrazioni dell’anniversario inviando, ciascun Paese, i propri migliori artisti al festival.
Imbarazzo della scelta tra il teatro con i batteristi dal Giappone Yamato con Gamushara, o dalla Repubblica Ceca The Forman Brothers – figli gemelli del celebre regista Milos Forman – portano la loro Obludarium, un cabaret circense in una grande tenda, nella piazza del Teatro di Gerusalemme, o la figlia di Charlie Chaplin, Victoria Thierre Chaplin, dirige la sua propria figlia Aurelia Thierée nella sua surreale e non verbale Murmures des Murs, la storia di una donna che cerca il suo posto nel mondo. I fanatici del Tango potranno provare Tangueros Del Sur dall’ Argentina. Momix torna con la sua terra-amichevole “Botanica” e danza sensazionale dal Giappone con Saburo Teshigawara e la sua compagnia che presentano “Specchio e Musica”.
Ed infine, i bambini si divertiranno con “Volando con i Fratelli Karamazov “ – giocoleria di fratelli ebrei da New York, e “The Bell Child”, un musical di Nava Semel e Ben Artzi.
La maggior parte degli eventi si svolgono dentro e intorno al complesso del Teatro di Gerusalemme oltre a coinvolgere altri luoghi nella città, tutte le informazioni su www.israel-festival.org.il.