Chi pensa di trovare il classico vedutista settecentesco avrà dalla mostra “Antonio Joli, fra Napoli, Roma e Madrid” una bella sorpresa. Agli Appartamenti Storici della Reggia di Caserta infatti, dal 14 giugno al 14 ottobre, accanto allo Joli paesaggista si potrà ammirare lo Joli autore di alcune delle più straordinarie scenografie mai realizzate per degli spettacoli teatrali. Il ‘700 è un secolo strano, che affianca un gusto per tutto ciò che è preciso ad una vera e propria passione per l’eccesso. Entrambi questi aspetti convivono nella figura di Joli e sono ben rappresentati nella mostra: le vedute spagnole, napoletane e romane con i loro particolari quasi topografici e le scenografie piene invece di fantasia e di trovate. Alle vedute sono dedicate tre sezioni del percorso, e la quarta è tutta per la scenografia. E, in tutta onestà, è quest’ultima a conquistare, probabilmente perchè si pensa che sia solo la modernità l’epoca degli effetti speciali. Dalle cronache settecentesche apprendiamo che Joli imparò i segreti delle macchine di scena in Inghilterra, facendo parlare di sè anche nel resto d’Europa. La sua fama arrivò a Farinelli, il noto cantante d’opera, che lo portò a Madrid e lo convinse a lavorare per i sovrani spagnoli. Comincia così una lunga ed incredibile carriera di inventore, costruttore, ideatore di scenografie incredibili, che hanno forse l’esempio più significativo in quella dell'”Armida placata” di Giovanbattista Mele, rappresentata per le nozze di Maria Luisa Fernanda con Amedeo III di Savoia. Qui, due anni di lavorazione per ottenere dagli artigiani tutti gli elementi necessari, produssero un tempio di cristallo a grandezza naturale, 120 colonne, 200 lampadari ed 8 fontane con tanto di veri zampilli d’acqua. A completare un quadro già di grandissima suggestione, un sistema di sfere trasparenti mobili, rotanti nello spazio scenico. Capolavori di invenzione e di meccanica, le scenografie di Joli furono moltissime, anche per fare da sfondo e da cornice a sontuose feste di corte. Organizzata dalla Soprintendenza ai Beni Culturali per le Province di Caserta e Benevento, in collaborazione con Civita, la mostra ospita anche, eccezionalmente, una tela di Vanvitelli nelle splendide sale delle Guardie del Corpo.

 

“Antonio Joli, fra Napoli, Roma e Madrid. Le vedute, le rovine, i capricci e le scenografie teatrali”

Appartamenti storici- Reggia di Caserta

14 giugno-14 ottobre 2012

8.30-19.00, chiuso il martedì

info: 0823/448084

www.reggiadicaserta.beniculturali.it

www.civita.it