Chi lavora nel settore lo sa e lo poteva immaginare, le stime Confesercenti possono risultare troppo ottimistiche. Suonano meglio forse le previsioni di Federconsumatori che confermano una stagione turistica all’insegna del risparmio e del low cost.
Dai dati raccolti dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, saranno appena di 20,4 milioni (il 34%) gli italiani pronti a partire per le ferie estive, per almeno una settimana.
La spesa media per coloro che si potranno permettere una settimana di ferie si attesterà circa a 897 Euro pro capite (come si evince dal nostro studio sulla settimana al mare per una famiglia media).
Oltre a coloro che partiranno per la vacanza “tradizionale” vi è un ampio numero di “vacanzieri mordi e fuggi”, o che cercheranno ospitalità presso amici e parenti. Queste modalità di viaggio, infatti, conoscono un notevole aumento, e coinvolgeranno oltre il 35% degli italiani (pari a 21 milioni).
Il 31% degli italiani, invece, sarà costretto a rinunciare alle vacanze estive, concedendosi solo qualche giornata nelle località balneari più vicine.
Causa principale del calo delle presenze e della spesa è la drammatica contrazione del potere di acquisto delle famiglie.
Per rilanciare il settore è quindi necessario agire sul versante della domanda: avviando grandi promozioni, offerte ed incentivi come già molti operatori hanno scelto di gestire la crisi del consumo.