di Manuela Ippolito

Lufthansa è sempre più importante in Italia: nel 2011 ha trasportato, da e per il nostro Paese, sette milioni di passeggeri (+10%) con una rilevante quota di traffico e business e, soprattutto, oltre metà dei passeggeri in partenza dall’Italia non si è fermato in Germania ma ha proseguito a viaggiare con il vettore tedesco su rotte internazionali. Senza dimenticare, in generale, un costante load factor del 70% per la compagnia.

 

I dati entusiasmanti sono stati annunciati  da Thomas Eggert, direttore generale Lufhtansa per l’Italia, in occasione di una conferenza stampa affiancato dal direttore Lufthansa Group Communications Europe Aage Dünhaupt. L’Italia, dove la compagnia è presente da 50 anni, rappresenta il terzo mercato dopo la Germania e gli Stati Uniti. “ E’ molto interessante sottolineare  – ha commentato Eggert – che la nostra compagnie offre 1.100 voli a settimana collegando 17 città  italiane (19 aeroporti) con la Germania.

Basti pensare che oltre la metà dei sette milioni di passeggeri è di provenienza italiana. Di questi, oltre il 50% non si ferma in Germania ma prosegue per altre destinazioni internazionali, In particolare, l’80% di chi è diretto a Francoforte, il nostro principale hub proseguendo su altre tratte internazionali. Al momento rileviamo  una forte componente business visto il forte legame economico tra i due Paesi”.

“Questo sottolinea chiaramente la nostra posizione di principale network carrier internazionale in Italia. Trasportiamo la percentuale più alta di viaggiatori business e ‘connecting’ da e per l’Italia. Oggi, la maggior parte dei nostri passeggeri italiani utilizza i nostri voli per raggiungere comodamente, attraverso i nostri moderni hub, una delle oltre 280 destinazioni globali del network del Gruppo Lufthansa. “
Eggert ha poi aggiunto che la Lufthansa “continua un percorso di forte crescita nel mercato” e recentemente sono stati aperti 27 nuovi voli settimanali diretti dall’Italia a Berlino.

 

Le novità e gli investimenti del vettore

 Gli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Linate (dal 9 gennaio), Bologna e Catania sono ora collegati direttamente alla capitale tedesca con voli Lufthansa. Inoltre, la compagnia aerea ha lanciato i voli Bologna-Düsseldorf e Palermo-Monaco mentre quelli da Napoli a Francoforte sono stati raddoppiati quest’anno a due frequenze giornaliere.
A Roma, Lufthansa è la compagnia con il più alto numero di frequenze verso la Germania e l’Europa, offrendo così ai passeggeri sei voli giornalieri verso gli hub di Francoforte e Monaco e collegamenti quotidiani per Düsseldorf e Berlino.

 “Con i nuovi voli diretti per Berlino, offriamo ai nostri passeggeri un grande incentivo a visitare la capitale a più rapida crescita d’Europa. L’Italia, all’interno del nostro progetto di espansione a Berlino, è il mercato in cui abbiamo aggiunto la maggiore capacità e i dati delle prenotazioni mostrano che in particolare i passeggeri italiani sembrano essere molto interessati a visitare Berlino e a raggiungerla con i servizi di alta qualità tipici di Lufthansa che hanno anche prezzi convenienti- ha chiarito Eggert.

“Non solo siamo l’unica compagnia aerea a offrire un prodotto di Business e Economy Class sui voli per Berlino, ma c’è anche da sottolineare che, da Milano, siamo gli unici ad offrire voli diretti tra i due aeroporti cittadini di Linate e di Tegel, estremamente comodi da raggiungere.”

Roma- Milano non è più al centro delle attenzioni. Si punta al medio raggio, alle rotte intercontinentali e alla flotta

Eggert ha anche spiegato che sulla tratta Roma-Milano Lufthansa non è interessata a operare questo collegamento viste le mutate condizioni di mercato, determinate anche dall’arrivo dell’alta velocità: “non riveste più l’importanza di una volta, che poteva avere, soltanto, cinque anni fa”. Il vettore è interessato allo sviluppo europeo soprattutto sullo scalo di Berlino dove

“Possiamo operare con profitto e mantenere una struttura costi competitiva – evidenzia Eggert -, senza temere la concorrenza dei vettori low cost”. Le tariffe one way dall’Italia partono da 49 euro, da Roma invece a partire da 39 euro. Inoltre, si va ampliando il ventaglio delle rotte intercontinentali come Tokio, Houston, Miami,  Johannesburg e Bejing.

Infine, la compagnia ha stilato il piano di investimento di 3 miliardi di euro per il prodotto a bordo e la flotta fino al 2014.

Ricordiamo che LH ha inaugurato l’aereo più lungo del mondo il nuovo Boeing 747-8 – ben 76,3 metri di lunghezza- ma è anche uno dei velivoli più lussuosi, con la First Class Lufthansa, dedicata a soli 8 passeggeri . Il 747-8 consente una riduzione del consumo di carburante ed emette il 15% meno anidride carbonica degli aerei a elevata capacità passeggeri attualmente in servizio.

 

Foto: da sinistra T. Eggert, Direttore generale per l’Italia e Aage Dunhaupt, Director Europe Group Communications durante la conferenza stampa; Hub Francoforte e B 747-8